ASUR, AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE, UN DISASTRO AMMINISTRATIVO E CONTABILE CHE CONTINUA A FARE DANNI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DELLE MARCHE.

Ascoli Piceno -

La Politica sanitaria delle Regione, attraverso il suo braccio operativo rappresentato da ASUR MARCHE sta dimostrando, in ogni occasione, con le sue scelte tecnico-amministrative di ridurre le spese scaricandone le conseguenze sulle spalle dei Dipendenti del Servizio Sanitario e sui cittadini che sono, ovviamente, anche gli Utenti del Servizio Stesso.

Dal punto di Vista economico, l’operazione più eclatante, è stata la scelta di operare i tagli sui fondi dei Dipendenti (circa 5 milioni di Euro), e contemporaneamente di non sostituire tutto il Personale che in questi ultimi anni è andato in pensione o ha dato le dimissioni.

Il risultato, davvero catastrofico è stato quello di causare un duplice risultato negativo; da una parte si sono persi circa duemila operatori della Sanità marchigiana e nei confronti di chi è rimasto a garantire, con immense e crescenti difficoltà, il mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza si sono decurtate voci importanti del salario di produttività e di tutto il salario Accessorio. Non bisogna dimenticare che, oltretutto, queste decurtazioni si sono aggiunte al perdurante mancato rinnovo dei Contratti Nazionali di Lavoro per tutto il Comparto del Pubblico Impiego. (superamento dell’ottavo anno di blocco).

Unione Sindacale di Base ha denunciato più volte il protrarsi della situazione insostenibile mettendo anche in evidenza il fallimento del disegno riformatore concepito dentro il Piano Sanitario Regionale. In esso infatti si ipotizzava una riduzione della funzione Ospedaliera per utilizzare le rispettive risorse economiche per incentivare la Medicina Territoriale. Niente di tutto questo è stato fatto e le Famose o Famigerate “Case della Salute” sono largamente incompiute soprattutto per quanto riguarda le loro articolazioni interne per Complessità Organizzativa.

Che dire poi dell’ASUR come Azienda che deve garantire i percorsi democratici previsti dentro le cinque Aree Vaste del Territorio regionale? Le ultime modifiche introdotte dalla Deliberazione Legislativa n°59 del 14 marzo 2017 attribuiscono al Direttore Generale Marini i poteri di Contrattazione Decentrata in tutte le Aree vaste di fatto togliendo ai Direttori delle stesse molte delle loro funzioni. In seguito a questa decisione le cose vanno meglio nel confronto con le RSU ed i sindacati di Categoria? Neanche per idea.

Prove ne sia ciò che sta accadendo nelle contrattazione decentrate nelle singole Aree Vaste, in particolare sulla questione fondamentale della definizione dei Fondi Contrattuali, operazione propedeutica a tutta la fase successiva che è quella del loro utilizzo e quindi della reale possibilità di mettere in busta paga dei Lavoratori quanto previsto dai Contratti nazionali.

Ebbene, questi Fondi per il 2015 sono stati tagliati nonostante la contestazione dell’USB ma la cosa ancora più grave è che i Fondi anno 2016 che avrebbero dovuto essere definitivi in modo da consentire il pagamento agli operatori non sono ancora quantitativamente accertati.

Come è facile comprendere, così facendo l’ASUR non offre nessuna credibilità amministrativa e contabile come si fa infatti a fine 2017 a non aver ancora a disposizione i fondi della Produttività 2016? Ci pare un tema nei confronti del quale stimolare l’intervento della Corte dei Conti.

L’esempio più eclatante di quanto accade su questo versante è rappresentato dalle ultime vicende contrattuali in Area Vasta 5 della Provincia di Ascoli Piceno.

In questa Area Vasta, in seguito a Determina , tutto era pronto per il pagamento al personale sanitario del Saldo Produttività…l’ASUR è intervenuta togliendo praticamente soldi dalle buste paga dei lavoratori!! Salta tutto per via del fatto che il fondo dell’anno scorso non è stato quantificato in modo certo. Inoltre il Direttore ASUR Marini ha sottoscritto con ooss e RSU-AV5 accordi da oltre due mesi…a tutt’oggi non ancora esigibili dai lavoratori per totale irresponsabilità ASUR!!

La scrivente organizzazione sindacale si chiede che senso abbia l’esistenza di questa ASUR, capace soltanto di produrre la moltiplicazione di manager e apparati amministrativi burocratici impensabili in qualunque azienda sana, a scapito di Infermieri, Operatori Socio Sanitari e Sanitari in genere, impegnati sul fronte dei cittadini malati, i cui effetti si stanno pagando ogni giorno.

Da sempre sono i lavoratori con il reddito più basso a subire le conseguenze delle incapacità di chi, invece, dovrebbe garantire Correttezza e Trasparenza della Pubblica Amministrazione.

I lavoratori mortificati vantano crediti nei confronti dell’ASUR che a causa della mancata quantificazione dei fondi questo mese non metterà in busta paga le poche centinaia di euro necessarie per le famiglie dei lavoratori.

Ancora più scandaloso, a nostro avviso, è il fatto che l’ASUR non tratta allo stesso modo i pochi Operatori amministrativi che sono direttamente alle dipendenze dell’Azienda Unica. Infatti nei loro confronti il Direttore Generale risulta particolarmente generoso. Nel Contratto Collettivo Integrativo che li riguarda firmato il 20 settembre solo da alcuni sindacati, i Fondi dedicati a questi pochissimi Lavoratori sono determinati e distribuiti senza tagli, anzi con aumenti, senza problemi, tanto le risorse vengono dalle Aree Vaste.

La Unione Sindacale di Base e tutti i lavoratori si sentiamo profondamente insultati dal comportamento dell’ ASUR ed offesi dagli atteggiamenti dei politici che pur sapendo ogni cosa non hanno ancora mosso un dito per il personale sanitario il cui contratto è fermo da quasi dieci anni e che aspettavano di avere in Busta Paga poche centinaia di euro che sono invece negate! Tutto ciò avviene mentre al personale sanitario del comparto sono imposti orari e turni massacranti. Ore di Straordinario non remunerate!

Non sappiamo assistere passivi a questo degrado morale, a questa mortificazione dei diritti dei lavoratori, a questa continua commedia che va avanti su una scenografia tragica. I malati ( cittadini ed operatori sanitari) subiscono le peggiori conseguenze mentre i politicanti godono dei loro intoccabili benefici.

USB chiede al Direttore ASUR Marini di chiedere scusa ai Lavoratori della Sanità Pubblica, che con la loro abnegazione tutti i giorni cercano di dare Sanità Pubblica di qualità, e un attimo dopo mettersi a LAVORARE a testa bassa per Determinare i FONDI definitivi 2016 per dare il dovuto ai Lavoratori!

Federazione USB Pubblico Impiego Marche