UNA GIUNTA REGIONALE LONTANISSIMA DAI REALI BISOGNI DI CITTADINI E LAVORATORI

Genova -

Martedi 31 gennaio una nostra delegazione si è recata in consiglio regionale per valutare alcune proposte, tra le quali il reddito di cittadinanza e discutere della carenza di personale in Asl5. Proposte che non sono state discusse per questioni di tempo. E' stato comunque interessante partecipare poichè abbiamo avuto la riconferma della distanza siderale che esistente tra questa giunta e i reali bisogni dei cittadini. Era una questione di forma. Senza entrare nel merito, si discuteva di dare un contributo ai cittadini che non arrivano a fine mese, ma l’importante era che questi cittadini non esprimessero il loro malessere e dissenso, nè esponessero cartelli di protesta. Il regolamento innanzitutto!!!

In una regione con un'altissima percentuale di disoccupazione, in cui le file davanti alla Caritas si allungano di giorno in giorno, con un patrimonio immobiliare allo sfascio, con migliaia di cittadini che non riescono a curarsi in una sanità pubblica di cui vediamo quotidianamente la situazione, ma l’importante era non affiggere alcun cartello e trovare la scusa per rimandare alcune proposte.

Vediamo la stessa indifferenza, la stessa incapacità di comprensione se non peggio, in Comune, nei luoghi di lavoro, nelle Rsu o tra gli Rls dove esiste questo taglio netto tra chi decide e chi lavora, come fossero due mondi paralleli.

In una città avvolta da troppi anni in una cappa composta da Pd-CGILCISLUIL-Curia che alimentano tutto ciò, sentiamo un gran bisogno di partecipazione, di riappropriazione dei propri spazi da parte dei lavoratori e della cittadinanza.

Dopo le dichiarazioni del Governatore Toti su un’ idea tutta sua di democrazia inerente il raduno dell’estrema destra previsto a Genova, rispondiamo con questa nostra idea di democrazia, la partecipazione e la libertà di manifestare dissenso in qualsiasi sede istituzionale.

 

USB Sanità Liguria