Grave carenza di ausiliari nell'U.O.C. di Ostetricia e ginecologia

Messina -

La nostra O.S. denuncia la grave situazione lavorativa che da tempo si sarebbe creata nell’U.O.C. di Ostetricia e ginecologia, che con il trasferimento all’ospedale Papardo del reparto di Ostetricia , che era nella struttura ospedaliera del Piemonte, sarebbe diventata insostenibile. La carenza cronica di personale ha portato in questa U.O.C. i livelli di pericolosità per i dipendenti e i degenti, che affluiscono numerosi in questa struttura, insostenibile. Il numero esiguo di ausiliari è fuori da qualsiasi protocollo e questi operatori rischiano ogni giorno e senza nessuna metafora”la salute” nell’operare nelle condizioni in cui sono costretti a lavorare. Infatti, in quest’U.O.C. non esistono i protocolli, i carichi di lavoro eccessivi, son ben lontani dalle condizioni di lavoro e ormai per tutto questo la salute di questi lavoratori comincia ad essere problematica .

La nostra O.S. in tutela e difesa di questi lavoratori chiede alle SS. VV. di adeguarsi al D.lgs. 81/08 T.U. sulla sicurezza del lavoro ricordando che in particolare gli art.28 e 29 del T.U. introducono sanzioni e penali e il codice penale fornisce i mezzi per punire atti e comportamenti omissivi che potrebbero causare infortuni ai lavoratori. Il dipendente ha diritto a lavorare in un ambiente in cui i rischi siano stati adeguatamente valutati e dove sono adottate tutte le misure necessarie affinché i pericoli siano, arginati e affrontatati in maniera adeguata. Ed è sul datore di lavoro che ricade l’obbligo di salvaguardare l’integrità psicofisica dei lavoratori, eliminando e cercando di ridurre al massimo i rischi che possano procurare danni ai propi dipendenti.

Per tutto questo la nostra O.S. si riserva in mancato riscontro di prendere tutte le iniziative da noi ritenute necessarie per salvaguardare la salute di questi dipendenti.

 

Rosa Lisitano

Esecutivo Nazionale Sanità USB