USB Milano, cena di solidarietaà per dire basta alla repressione di chi esprime il dissenso, di chi applica il conflitto

Una cena a Milano per dire che non ci arrendiamo

Nazionale -

 

USB è un sindacato fatto da volti e storie che vivono sui luoghi di lavoro.

Siamo presenti in tutti i settori del lavoro pubblico e privato e ci occupiamo di immigrazione: non come fenomeno da studiare e arginare ma come realtà viva e in difesa del diritto ad esistere. Odiamo le discriminazioni razziali, sessuali e sociali.

Molti sono i volti che compongono il mosaico Usb e spesso questi volti subiscono continui attacchi da parte di chi amministra.

La lista è infinita e in continua crescita.

Molti volti e tante storie, anche personali alle spalle ma un solo filo conduttore: USB.

Tutti i delegati USB, nei luoghi di lavoro, subiscono continuamente pressioni, ricatti e rischiano il licenziamento. Il “padrone” odia USB.

Avete mai sentito parlare di un sindacalista confederale, Cgil Cisl e Uil, sotto processo? Avete mai visto un sindacalista dei sindacati “gialli”, quelli corporativi, sotto licenziamento? Come mai?

Le vie, le strade, le piazze, i campi dove vivono e lavorano i braccianti sono in continua lotta sotto la bandiera Usb. Il simbolo della nostra bandiera è l’arcobaleno: uguaglianza e unione.

Ecco il segreto di USB: siamo uniti perché crediamo nel valore che unisce la gente. Il conflitto di classe oggi non è solo dentro il lavoro, ma nel territorio, nelle periferie abbandonate dallo stato sociale e invase dalla speculazione edilizia e dalle povertà.

Noi crediamo nel blocco sociale e vogliamo che aumentino i volti che compongono il nostro mosaico.

Gente vera che lotta per la libertà: il nostro volto è il volto di tutti coloro che insieme stanno costruendo il futuro.