Una marea umana per l’Ospedale S. Matteo di Spoleto: più di 2000 per dire NO al terzo polo e chiedere la riapertura dei reparti chiusi

Spoleto -

È la quarta fondamentale tappa di una lotta che avrà fine solo con il ripristino di tutte le attività che caratterizzano il San Matteo come ospedale dell’ Emergenza Urgenza. Dal Punto nascita al Pronto soccorso, dalla Cardiologia alla Chirurgia.

Una lotta iniziata il 22 ottobre 2020, quando in un centinaio di cittadini, andammo per protesta contro la chiusura per Covid a bloccare la Flaminia allo Svincolo sud. Tenuta in piedi per due anni dalla nostra associazione, dai Sindacati di Base e da pochi altri.

Poi a novembre dello scorso anno la svolta, con l’annuncio della chiusura “definitiva” del Punto Nascita. Il corteo del 13 novembre da noi promosso, vide la partecipazione di 350 cittadini. Militanti delle associazioni, city forum compreso,  ex sindaci e tanti altri.

In quello stesso giorno nacque il Comitato di Strada per la salute pubblica, come risposta alle posizioni dell’ allora portavoce del city Forum, Sergio Grifoni, schierato a favore del Terzo Polo. 

Il 12 gennaio 2023 questa unità realizzata in piazza si concretizzò con una grande partecipazione di popolo in Piazza del Comune in occasione del Consiglio comunale aperto con la presenza della Tesei e del Presidente della commissione Sanità Zaffini, duramente contestati da una piazza gremita da 600 cittadini arrabbiati. Contestazione che coinvolse lo stesso Sindaco Sisti e la sua maggioranza, ancorati ai fantasmi del Terzo Polo, a quell’ 80% di vuoto a perdere  attorno al quale volevano mettere in piedi un tavolo di concertazione.

Poi anche l’Amministrazione comunale si accorse che il Terzo Polo era un pacco avvelenato. Ingenuità? Altro? Non importa. Quel che conta è che i mal di pancia di alcuni, la pressione popolare, abbiano fatto si che pure il governo della città, con fatica prima, poi con più decisione, abbia preso atto che il Terzo Polo era una corda al collo alla Sanità pubblica, di Spoleto e Valnerina.

Così dopo un blitz delle associazioni in Comune, il 25 agosto 2023, sindaco, Comitati, sindacati (non tutti, la CISL no), si recano insieme al San Matteo per fermare lo smantellamento del Punto Nascita.

E si arriva a oggi 23 settembre 2023. Giorno in cui la popolazione di Spoleto, massicciamente è scesa in piazza, a sostegno della battaglia dei Comitati, delle associazioni, dei sindacati di sinistra e di base e dell’Amministrazione Comunale finalmente decisa a fare propria la lotta per il ripristino di tutti i reparti ante covid del San Matteo, che significa un NO netto al Terzo Polo Ospedaliero, che altro non è che il vestito pensato per la sanità pubblica del territorio Spoleto, Valnerina, Foligno, per rientrare nei tagli decisi in Umbria.

Mantenendo salda la rotta e gli obiettivi da raggiungere, l’ unità realizzata su oggi ci dà la forza di vincere una battaglia che ha un nome: Diritto alla salute nel territorio Spoleto Valnerina.

Andremo avanti su questa strada, per questa meta, facendo ogni passo necessario per raggiungerla.