30 marzo 2007. LA SANITÀ SCIOPERA CON IL PUBBLICO IMPIEGO
Il testo del volantino della Sanità; scarica il volantino impaginato in allegato
La riforma della pubblica amministrazione è già attiva da tempo nella sanità – Finanziarie – memorandum – aziendalizzazione – regioni hanno fatto scempio del S.S.N.
L’aziendalizzazione ha aumentato i costi e amplificato la corruzione, la malagestione rischia di costare di più delle prestazioni assistenziali.
Le finanziarie concepiscono la sanità solo in termini di tagli, risparmio, blocco delle assunzioni, riduzione dei servizi e affidano alle regioni il lavoro sporco.
Le regioni, spesso responsabili di malagestioni, privatizzano, esternalizzano, mettono a rischio prestazioni e posti di lavoro distruggendo l’intero sistema sanitario altro che decentramento.
Il memorandum rende inutili le relazioni sindacali e con la complicità di CGIL CISL UIL, cercano di emarginare chi si batte contro come la RdB.
INTANTO NELLE STRUTTURE SANITARIE.
> Le carenze di organico sono terrificanti e costringono ad orari e carichi di lavoro inflessibili, spesso senza retribuzione di tutto lo straordinario.
> Il personale infermieristico è carne da macello e ci si accorge di lui solo quando finisce sulle cronache giudizierie come capro espiatorio di un sistema nel caos.
> L’OSS è una nuova figura di lavoratori invisibili, senza riconoscimento salariale, normativo, professionale.
> Il personale amministrativo diventa un esubero.
> I precari non vedranno mai l’assunzione perché se si fissa il costo del personale al 2004 riducendolo pare non ci siano le condizioni per la stabilizzazione.
> Le privatizzazioni continuano a produrre precarietà, abbattimento della qualità delle prestazioni, corruzione.
> Contratti di lavoro che non si rinnovano e quando lo fanno ci prendono in giro.