APERTURA TERMINALE ASSOCIATIVO USB E COSTITUZIONE RSA PER RINUNCIARE A SUBIRE E TORNARE A CONTARE!

Terni -

Maltrattati, sfruttati, arrabbiati, preoccupati, stufi!
Con queste poche parole si può riassumere l’attuale condizione dei Lavoratori dell’Azienda Ospedaliera S. Maria.

Una condizione lavorativa divenuta ormai insostenibile, come non sono più sostenibili e credibili le promesse di miglioramento mai mantenute!

Ecco perché c’è l’esigenza di un soggetto sindacale nuovo ed indipendente, che leghi la propria azione al protagonismo vero dei lavoratori.
L’indipendenza dai meccanismi della politica, che imperversano anche presso l’Azienda Ospedaliera e che costituisce elemento e valore imprescindibile per poter garantire la massima tutela della professionalità dei lavoratori e la concreta ricerca dell’efficacia ed efficienza dei servizi all’utenza.

Un sindacato che non ha favori da restituire alla politica e che, soprattutto, possa trasformare la rabbia e la delusione di tanti, che con grande sforzo tutti i giorni prestano la propria attività, in elemento di lotta per rivendicare quello che è giusto: una condizione lavorativa “più umana” che sappia riconoscere tempi,  professionalità e dignità e che possa permettere ad ognuno di poter dare il meglio in un servizio, quello sanitario, forse il più delicato in assoluto, considerato che si occupa di persone malate e non di algoritmi.

Ecco perché, anche all’Azienda Ospedaliera Santa Maria, nasce l’USB e nasce per volontà di alcuni lavoratori che non intendono più restare a guardare inermi, che vogliono metterci il proprio impegno e sapere, la propria esperienza, supportati da una struttura sindacale che ormai ha assunto un ruolo importante sia sul territorio che a livello nazionale e che, attraverso il conflitto e la lotta, intende riscoprire il vigore di un’azione sindacale vera, che parta dal basso e dagli stessi lavoratori e lavoratrici, azione da opporre al lassismo dannoso di cgilcisluil.

Quello di USB all’Azienda Ospedaliera è quindi un progetto da sviluppare insieme da qui agli anni a venire, sicuri che solo attraverso il coinvolgimento pieno e diretto dei lavoratori si può rinunciare a subire e si può tornare a contare.


LA FEDERAZIONE USB