ARES 118: E' DISINCENTIVAZIONE
La dirigenza ARES vuole introdurre il nuovo sistema incentivante e abolire l'erogazione della presenza giornaliera, perché “obbligo dovuto”
La dirigenza ARES vuole a tutti i costi e in tempi brevi, introdurre il nuovo sistema incentivante e abolire, da gennaio 2014, l'erogazione della presenza giornaliera, perché sostiene che è un “obbligo dovuto”, e ha predisposto a tale scopo una serie di incontri con la RSU.
Ci sembra doveroso sottolineare che anche la discussione del piano di pronta disponibilità, attuato in maniera illegittima da anni, era un obbligo dovuto, ma l'azienda non ha né sospeso quello in essere – come richiesto più volte e da tutti- né convocato incontri su questo argomento.
La proposta aziendale - che volevano addirittura far passare come “informativa sindacale”- contiene una visione singolare del sistema incentivante, perché addirittura, oltre a dividere i lavoratori in categorie, predispone un'apposita quota del fondo per coordinatori e posizioni organizzative. Così sappiamo che alla categoria A, spetta la quota più bassa ( 100 punti) pur svolgendo esattamente lo stesso lavoro della categoria B, mentre le posizioni organizzative avrebbero un coefficiente di 280 punti , quasi tre volte tanto, come a dire che se già percepisci un'indennità di funzione ti spettano più soldi degli altri anche per l'incentivazione, e nemmeno sappiamo rispetto a quale cifra, perché la proposta è stata presentata senza dire a quanto ammonta il fondo, cioè la cifra totale che dovrebbe essere divisa in maniera proporzionale tra le varie qualifiche!
Le valutazioni poi, vengono date, in maniera assolutamente soggettiva dal coordinatore, per cui persino per cose che sarebbero misurabili, come la partecipazione alla formazione, viene invece valutato “l'interesse per l'aggiornamento” a giudizio del coordinatore, e non se in realtà il dipendente partecipa o meno ai corsi formativi.
Siamo sempre stati coscienti, come sindacato, da Brunetta in poi, che qualunque accordo sul sistema incentivante discusso in questo momento non poteva che essere peggiorativo, e anche per questo non abbiamo firmato l'ultimo accordo ( delibera n° 64 del 31.12.13)
E' vero che con il vecchio sistema incentivante, legato alla presenza, penalizza chi usufruisce di istituti come L.104, L.1204 ecc ecc, ma ora quello che vogliono è trattare per tagliare ulteriormente il salario di molti mettendo i lavoratori e le lavoratrici l'uno contro l'altro!
• RIGETTIAMO le pagelline, che riteniamo essere - come tutta la proposta - uno strumento in più nelle mani di chi gestisce le cose in maniera arbitraria!
• CHIEDIAMO che continuino a pagare la presenza giornaliera !
• CHIEDIAMO di essere trattati come tutti i dirigenti, che raggiungono sempre il 100% degli obiettivi!
• VOGLIAMO che le posizioni organizzative (incarichi fiduciari della direzione) non gravino sul fondo del personale ma sul bilancio dell’azienda!
BASTA AI TAGLI SUL SALARIO!