ARES 118 RIETI E CROCI PRIVATE, USB: FINALMENTE GLI AVVISI DI GARANZIA

Roma -

“Gli avvisi di garanzia emessi questa mattina dalla Procura della Repubblica di Rieti nei confronti di funzionari e dirigenti dell’Ares 118 di Rieti e dell’ex Direttore Amministrativo dell’Azienda, rappresentano un sasso nello stagno delle convenzioni con le croci private e le onlus con cui da anni viene gestito il servizio dell’emergenza regionale – dichiara Cristina Girardet del Coordinamento provinciale USB - Anche Usb da anni denuncia questo stato di cose, gli sprechi economici causati dal ricorso alle ambulanze private, le irregolarità nelle procedure di affidamento del servizio, gli abusi nei confronti dei lavoratori, spesso mascherati da volontari, la disparità di trattamento per gli utenti che vengono soccorsi dal servizio pubblico o da quello privato.
 
Ne abbiamo prodotto un dettagliato dossier da cui è stato estratto un esposto inviato alla Procura della Repubblica il 1 aprile 2016 e all’Agenzia Nazionale Anticorruzione, nonché al Ministro Lorenzin il 20 luglio  e  che abbiamo presentato poi il 14 ottobre 2016 in un’assemblea pubblica affollata da lavoratori e precari del 118. Tutto è stato puntualmente inviato anche al Presidente Zingaretti e alla Direzione Generale dell’ARES.
 
Ci auguriamo  si tratti soltanto dell’inizio di un’operazione di trasparenza, che restituisca ai cittadini e ai lavoratori la sicurezza del diritto alla salute, attraverso un servizio pubblico del soccorso e dell’emergenza efficiente e di qualità.
 
Attendiamo che la giustizia faccia il suo corso, riservandoci la costituzione di parte civile in eventuali procedimenti giudiziari”.
 

Coordinamento provinciale Usb