Arnas Brotzu, ennesimo infortunio sul lavoro per la mancanza di equipaggio nelle ambulanze: la barella cede, Oss ferita, 10 giorni di cure
Una OSS che presta la sua attività lavorativa presso la medicina generale del Presidio ospedaliero S.Michele dell’Arnas Brotzu, ha rimediato dieci giorni di cure dopo essere stata colpita da una barella che, all’improvviso, ha ceduto mentre veniva predisposto il trasferimento di un paziente presso un altro presidio ospedaliero.
USB esprime sgomento e rabbia per l’ennesimo infortunio sul lavoro che si poteva evitare. Solo per i pronti riflessi dell’operatrice si è evitato il peggio per il paziente che giaceva sulla lettiga. Purtroppo non è andata bene all’Oss, che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso, i quali le hanno assegnato 10 giorni di cure, salvo complicazioni.
Chiediamo da anni che venga predisposto l’equipaggio delle ambulanze, e sicuramente non aiutano i proclami non veritieri e propagandistici di qualche sindacato che aveva già annunciato un accordo risolutivo con l’amministrazione.
Noi non ci stiamo.
Come se non bastassero i carichi di lavoro sempre più estenuanti, e amplificati dalla carenza cronica delle diverse professionalità, gli Operatori Socio Sanitari, così come gli infermieri, pagano sulla propria pelle le inadeguatezze organizzative perpetrate ai vari livelli.
Le ambulanze devono essere dotate di equipaggio, punto e basta.
Abbiamo chiesto al Direttore Generale l’immediata istituzione di un’indagine interna, al fine di ricercare le responsabilità per l’increscioso episodio.
Inoltre è indispensabile verificare i provvedimenti ad oggi messi in atto dal Servizio Prevenzione e Protezione, sempre più distante dalle tutele sulla sicurezza, così ci viene segnalato dai lavoratori.
L'USB Sanità nell'attesa delle risoluzioni richieste, ha ritenuto urgente diffidare l’amministrazione, anche attraverso le sue articolazioni organizzative, a non predisporre trasferimenti per le consulenze esterne senza che siano messi in atto tutti gli accorgimenti indispensabili alla tutela degli operatori, compreso la fornitura dei dispositivi di protezione individuali. Abbiamo inoltre ritenuto fondamentale dare informativa allo Spresal (Servizio Prevenzione e sicurezza degli ambienti).
USB Sanità