ASL RM2, grazie a USB sbloccate decine di assunzioni OSS congelate dalla Regione Lazio

Roma -

Dopo la delibera della Regione Lazio del 18 aprile che aveva bloccato di fatto le assunzioni senza autorizzazione della Direzione Salute, a due giorni dall’ingresso in servizio moltissime figure sanitarie, contattate prima della delibera, si sono viste recapitare una mail della ASL RM2 in cui veniva disdetto l’appuntamento per la firma del contratto, rinviato a data da destinarsi.

Le assunzioni erano state programmate molto prima della delibera ed erano in linea con i fabbisogni assunzionali approvati già da mesi. Assunzioni necessarie al mantenimento nel Servizio sanitario regionale di operatori e operatrici che nella gran parte dei casi avevano lasciato il precedente posto di lavoro.

Grazie al nostro tempestivo intervento con la Direzione Salute della Regione, tra ieri e oggi sono stati firmati i contratti garantendo così il diritto a decine di lavoratori e lavoratrici di essere assunti.

Pur condividendo, almeno in parte, la centralizzazione delle assunzioni, è sicuramente fondamentale che la Regione si renda conto che una macchina dal funzionamento tanto complesso non può subire modifiche dalla sera alla mattina. Ma quello che ci lascia più perplessi è che la Regione su questi temi si sta muovendo senza nemmeno aver incontrato le rappresentanze dei lavoratori.

Ci rendiamo conto che la situazione economica della sanità del Lazio è molto precaria e proprio per questo una sinergia con le parti sociali garantirebbe gli interessi di tutti cittadini e lavoratori.

Continueremo a monitorare gli avvenimenti e interverremo con tutti i mezzi in nostro possesso per garantire un servizio di qualità per chi lavora e per chi ne usufruisce.

USB Sanità Lazio