Brotzu, caos fasce
Gli aumenti salariali per l'assegnazione delle fasce economiche non sono per tutti i lavoratori e la graduatoria definitiva non esiste. Una situazione irrealistica, spacciata per una vittoria con la solita propaganda.
Siamo alle solite: la pezza è peggio del buco. È paradossale che la comunicazione trasmessa ai lavoratori tramite newsletter dal Direttore Generale sia priva della pubblicazione della graduatoria definitiva che individui la percentuale degli idonei, con la ripartizione delle fasce assegnate ad ogni categoria professionale.
Come USB, esprimiamo completo biasimo per la superficialità con cui si continuano a portare avanti provvedimenti amministrativi, monchi di linearità, chiarezza e concretezza. Tutta questa tracotanza sicuramente non aiuta, al contrario, incrementa il malcontento, e permette di regnare sovrana la confusione tra i lavoratori e le lavoratrici.
Le relazioni sindacali nella globalità sono ampiamente deteriorate. Diversi e improvvisati sindacalisti, già identificati e portati all'attenzione delle autorità competenti, continuano a rilanciare comunicati falsi e strumentali, con metodi comunicativi diffamatori che, contribuiscono ad incrementare il malessere oramai diffuso.
I lavoratori e le lavoratrici del Brotzu sono i meno pagati della Sardegna, in quanto da anni pagano sulla propria pelle il baratto della contrattazione.
Nel recentissimo incontro tenutosi con l'amministrazione, dove erano assenti le solite organizzazioni sindacali, abbiamo richiesto l'immediata assunzione dei precari con i requisiti Covid, e Legge Madia. Abbiamo fortemente sollecitato un piano straordinario di assunzioni. Nei reparti e nelle sale operatorie, mancano infermieri, OSS e ausiliari.
Nell'incontro, la nostra RSU ha fortemente censurato il Direttore delle Risorse Umane e delle Relazioni Sindacali, considerato che ha trasmesso un’informativa di interesse generale a una platea ristretta di sindacati, vuole il caso sempre gli stessi che sottoscrivono gli accordi già preconfezionati, vedasi l'ultimo accordo sottoscritto da una cerchia ristretta di sindacati che ha visto distrarre centinaia di migliaia di euro dal fondo fasce e produttività, a svantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori.
L'USB Sanità, a differenza dei sindacati complici, sempre proni all'amministrazione di turno, che esultano millantando successi e il cui unico intento e la cancellazione dei diritti e del salario, proseguirà a non barattare i diritti, la dignità, la sicurezza e il salario.
L'Unione Sindacale di Base, supportata anche dalle continue adesioni, con preparazione, onestà e fierezza, continuerà con la lotta.
Per interessi personali, non firmeremo mai accordi decentrati che riducono fasce e produttività.
USB Sanità