Campania. "Il nostro piano di rientro"
Per il risanamento del bilancio della Sanità in Campania:
1) recidere tutti i contratti dei Direttori Generali, non c’è più motivo di tenerli, dal momento che la Sanità Campana è sotto la guida ed il controllo del “tutore” Regione Toscana e della SORESA. Infatti essi non possono più fare assunzioni senza l’autorizzazione della Giunta Regionale e non possono fare acquisti perché deve farli la SORESA;
2) dismettere tutti i contratti di fitto e spostare tutte le attività non assistenziali, presso complessi pubblici come il Leonardi Bianchi, ecc.;
3) reinternalizzare tutte le attività esternalizzate come, manutenzione, pulizia, ecc.;
4) utilizzo dello straordinario e di altre indennità accessorie, sulla base delle reali esigenze di servizio;
5) azzeramento di tutte le “consulenze” che fanno rientrare dalla finestra, gli amici usciti dalla porta per fine rapporto;
6) ottimizzazione di servizi ed attrezzature, sottoutilizzati e trascurati;
7) affidamento di incarichi di responsabilità (primari, coordinatori, posizioni organizzative, ecc.) solo in presenza di servizi, dipartimenti e reparti, realmente esistenti e funzionali.
Ci sarebbero tante altre cose che potrebbero produrre un risparmio alla Sanità, ma già queste, basterebbero ad evitare di aggravare sui cittadini meno abbienti e sugli operatori, l costi di una mala gestione della Sanità, prodotta da altri.
MERCOLEDI’ 14/11 ORE 10.30 CENTRO DIREZ. NAPOLI IS. C3
-PRESIDIO CONTRO I TAGLI ALLA SANITA’-