ADOLESCENTI PSICHIATRICI IN FASE DI ACUZIE

Genova -

Abbiamo appreso dai media veneti l’istituzione, presso l’ Azienda Ospedaliera di Padova dell’Unità Operativa Complessa per il trattamento degli adolescenti psichiatrici in fase di acuzie.

Lo consideriamo un atto dovuto da parte della Sanità Pubblica nei confronti di adolescenti che attraversano un momento delicato della loro vita e le cui modalità di trattamento possono determinare serie conseguenze per il resto della loro esistenza.

Dalla denuncia del Sinpia e dal Gruppo di lavoro per la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo Crc) coordinato da Save the Children emergono le carenze di strutture adeguate in campo nazionale e riportate anche nelle osservazioni del Comitato Onu.

La questione è sicuramente molto complessa e come sindacato possiamo continuare a denunciare la situazione esistente sul ns territorio ma deve essere la politica ad occuparsene ed anche urgentemente.

Alcune regioni, come abbiamo visto, iniziano a prenderla in considerazione e ad istituire appositi centri. In Liguria attualmente esiste un solo posto dedicato presso Spdc La Spezia e questi ragazzi sono ricoverati o presso il reparto di Neuropsichiatria infantile del Gaslini oppure presso gli Spdc per adulti.

L’Assessore Viale, in risposta ad un’interrogazione del Movimento 5 Stelle, si era impegnata, dopo accorpamento tra Spdc e Clinica psichiatrica dell’Irccs S.Martino, a dedicare posti specifici in quella sede. L’impegno è datato 8/6/2016 mentre la Delibera è la numero 161 del 26/02/16. Nulla è accaduto da allora.

A questo si aggiunge la mancata trasparenza dell’amministrazione del Gaslini inerente la tutela degli operatori che sono costretti ad intervenire senza adeguata formazione ed in carenze strutturali.

Continueremo a denunciare questa pericolosa situazione facendo anche appello alla figura del Garante per i diritti dell’infanzia

 

Luca Nanfria

USB Sanità