Coopservice La Spezia, USB porta alla Regione Liguria un contributo fondamentale per la revisione del bando
Si è tenuta lunedì 11 la riunione della II Commissione (Salute e Sicurezza Sociale), del consiglio regionale della Liguria, per esaminare la vicenda Oss della Coopservice. Come sindacato USB siamo stati auditi, così come la dirigenza della Asl 5 (Cavagnaro e Mazzone), il commissario straordinario di Alisa (Quaglia), e il responsabile Risorse Umane di Coopservice (Cozzolino).
Come USB abbiamo ribadito le nostre forti perplessità sulla stesura finale del bando pubblicato sul Burl, chiedendo come sia stato possibile che negli ultimi vent’anni la politica, le istituzioni e i sindacati abbiano permesso il consolidarsi di una situazione di grave precariato dentro la sanità pubblica a causa di un appalto assolutamente irregolare ed illegittimo e che di fatto è una somministrazione illecita di manodopera.
Una situazione che abbiamo denunciato con chiarezza e dovizia di particolari – noi, per la prima volta - davanti alla Commissione Sanità. Siamo quasi certi che l’improvvisa accelerazione della pubblicazione del bando di concorso sia da ascrivere alla recente scesa in campo dell’USB che ha messo a nudo le palesi complicità tra la gestione della sanità e le organizzazioni sindacali che hanno taciuto di fronte a questa situazione inaccettabile. Un bando che mette a rischio 159 posti di lavoro di operatrici ed operatori che per due decenni hanno svolto le loro funzioni all’interno dell’ASL 5.
Nel concreto, USB ha proposto che:
- si allarghi la platea dei posti disponibili, unendo a questo concorso quello bloccato nel 2019 (274 posti per Oss) per fare un’unica graduatoria;
- si rivaluti il numero di posti riservati alle Forze Armate (48 su 158), che riteniamo troppo alto;
- si dia un punteggio differenziato e cospicuo a chi ha prestato servizio all'interno delle strutture ospedaliere pubbliche, oppure si scriva un bando per coprire subito con assunzioni il reale fabbisogno di operatori (nel 2019 stimato in almeno 500 unità);
- si utilizzi la palese e continuata condizione di atipicità del contratto dei 159 OSS, per inserirli in apposi riserve concorsuali, come previsto dalla cosiddetta Legge Madia.
A differenza di altre organizzazioni, USB ha in definitiva portato in audizione un forte contributo politico-sindacale, fornendo sentenze per rafforzare le istanze proposte ritenute interessanti anche dagli stessi consiglieri, come quella della Corte europea di giustizia secondo la quale un ente, pubblico o privato, che internalizza un servizio ha l'obbligo, come per una fase di cambio appalto, di garantire i livelli occupazionali.
Abbiamo infine chiesto alla Commissione di intervenire portando le istanze USB alla Giunta Regionale, richiesta che sembra essere stata accolta con favore, così come la proposta di rimandare l’avvio della procedura.
USB Liguria