Coronavirus, alla CRA Tamerici (Ad Personam) di Parma le lavoratrici incrociano le braccia: solo 7 mascherine per tutto il personale
Perdura una situazione inaccettabile per le lavoratrici e lavoratori della Casa Residenza Anziani delle Tamerici, a Parma, che hanno deciso di incrociare le braccia, reclamando il diritto a svolgere il proprio lavoro avendo garantite tutte le misure di protezione e prevenzione in relazione all’emergenza coronavirus.
Le agenzie interinali hanno preteso, giustamente e come condizione indispensabile, che le loro lavoratrici fossero dotate di mascherine per lavorare in sicurezza, mentre per le operatrici che fanno capo alla ASP Ad Personam questa condizione non è garantita.
All’inizio del turno le sette mascherine sono state consegnate alle lavoratrici dell’agenzia che hanno potuto garantire l’igiene personale degli ospiti. Mentre le dipendenti ASP hanno incrociato le braccia, garantendo solo, con grande senso di responsabilità, i servizi come quello di mensa che hanno una ridotta pericolosità di contagio.
USB e la propria RSU appoggiano e sostengono l’azione di lotta dei lavoratori e delle lavoratrici perché la sicurezza è un diritto che non può essere soggetto a compromessi e la prevenzione e protezione dal contagio degli operatori è garanzia di sicurezza e protezione anche per gli ospiti. Come sindacato e attraverso le nostre RSU, abbiamo fatto presente più volte alla direzione dell’Ente che non è accettabile la mancanza di dispostivi di protezione e prevenzione e che tali dispostivi devono essere conformi alle normative e non “fatti in casa”.
Consci dell’emergenza in corso e della scarsità di mascherine e dispostivi di protezione nell’intero Paese, non possiamo subire inermi che le mancanze strutturali dovute a precise scelte politiche, fatte di tagli alla sanità pubblica e alle strutture pubbliche, vengano oggi scaricate sui lavoratori e lavoratrici richiamandoli furbescamente ad un senso di responsabilità che li porta ad operare non protetti, aumentando per loro e per tutta la popolazione le possibilità di contagio.
Parma, 20 marzo 2020
USB Confederazione di Parma
RSU USB Asp Ad Personam