Depositato esposto USB per gestione Covid in ASST Lecco

Gallera: "Cosa triste". USB: "Le cose tristi sono ben altre"

Lecco -

Nella mattinata di oggi, l'USB Lombardia ha formalmente depositato presso la Procura della Repubblcia di Lecco l'esposto relativo alla gestione dell'emergenza Covid presso l'ASST di Lecco. Si tratta di una scelta che, al di là della mera vicenda aziendale, intende mettere in avidenza tutte le criticità del sistema sanitario lombardo, così come emerse durante l'epidemia, a partire dalla più volte deunciata distruzione dei servizi territoriali, fino all'eccessivo ricorso ad esternalizzazioni ed appalti che si sono rivelati essere un altro tallone d'Achille del sistema, a causa della concreta impossibilità di controllare pienamente le ditte operanti in appalto, soprattutto in tema di rispetto dei protocolli di sicurezza. Un sistema che non ha più nella tutela salute la propria priorità che è diventata, invece, il profitto: il che spiega bene il proliferare della Sanità privata che nella regione ha ormai raggiunto circa il 50% delle prestazioni erogate.

All'assessore Gallera che ieri ha dichiarato che è "triste" la presentazione di un esposto come il nostro, vogliamo replicare che bel altre sono le cose tristi alle quali abbiamo assistito. Triste è la distruzione dei servizi territoriali, soprattutto quelli di prevenzione; triste è aver buttato via milioni di euro per l'ospedale in Fiera che non è servito a niente e nessuno; triste è vedere l'ex presidente della Regione Bobo Maroni, sedere nel Consiglio di Amministrazione del più grande gruppo della Sanità privata nazionale, il Gruppo San Donato. Triste è vedere che, malgrado tutto quello che è successo, la Regione continui nella sua politica di affidamento ai privati di importanti servizi per la salute, confermando l'ormai inestricabile legami degli amministratori pubblici con gli imprenditori della Sanità privata; triste è stato aver dovuto assistere, in piena epidemia, a giornate di cronaca giudiziaria che riguardava i traffici tra la Regione e i congiunti del presidente Fontana. Tristissima è la scelta della Regione di far entrare i pazienti positivi dentro le RSA, dove si sono contati più di 10.000 morti.

Ma soprattutto triste, tragico e comico al contempo è sapere che il sistema sanitario regionale sia nelle mani di un assessore che ha fatto ridere il mondo dichiarando che avere un indice RT di 0,51 significa che per contagiare una persona sana serve venire a contatto contemporaneamente con due soggetti infetti.

L'USB si riserva di integrare la documentazione depositata, nel caso emergessero nuovi elementi.