Genova. Galliera, l'arte dello spreco!
Al Galliera il disimpegno delle strutture sanitarie viene sistematicamente attuato con riduzione e chiusura di servizi, tagli al personale, privatizzazioni, esternalizzazioni e appalti.
Largo alle imprese!!!
Questa voglia di "privato" deve aver preso un po' troppo la mano ai nostri amministratori, tanto da inventarsi creative forme di spreco di denaro… tanto è pubblico, tanto è di tutti.
Il 2 marzo si è tenuta un’assemblea del personale, regolarmente indetta dalle OO. SS. Lo svolgimento dell’iniziativa ha rispettato alla lettera gli accordi sui minimi assistenziali.
Il personale della portineria ha preso parte, come è suo diritto, all’assemblea non infrangendo nessuna disposizione e non creando nessuna emergenza o disastro organizzativo.
Inaspettatamente l’Azienda ha provveduto a far "presidiare" la portineria da Guardie Giurate esterne.
Come mai tanta solerzia???
Non si era in presenza di una sommossa, ma di una pacifica e fin troppo tranquilla manifestazione sindacale.
Loro malgrado le Guardie Giurate non hanno potuto svolgere nessun ruolo proprio dei portieri.
Perché non si interviene con altrettanta tempestività nel colmare i vuoti nell’organico delle corsie??? Vi sono, addirittura, reparti con turni composti da un infermiere e un OSS!
Per i cittadini sarebbe molto più utile e rassicurante la presenza di chi fornisce assistenza sanitaria piuttosto che quella dei "guardiani del palazzo".
I cittadini e i lavoratori sarebbero curiosi di sapere quanto è costata la "guardia pretoriana" schierata nelle portinerie.
Suggeriamo per il futuro di usare questi soldi in modo più congruo, ad esempio provvedendo a sostituire le maternità e le malattie lunghe. Anche questi sono accordi disattesi.
Non sarebbe male chiamare qualche guardia per fare rispettare gli accordi!!