IL 22 DICEMBRE LA BANDA BASSOTTI HA CONCORDATO LA MORTE DELLA R.S.A DI CODOGNO
In allegato il volantino
L’accordo “verbale” scaturito dall’incontro, avvenuto il giorno 22 dicembre 2009 tra cgil,cisl,uil,confsal, asl, e l’istituto fatebenefratelli, segna la fine della R.S.A di Codogno, UNA STORIA FATTE DI LOTTE E DI CONQUISTE PER LE OSPITI E PER I LAVORATORI.
Un accordo … che umilia le pazienti ricoverate in questa struttura, e le usa come pacchi postali per pianificare le richieste di un accordo vergognoso, fregandosene delle Leggi esistenti, e sopratutto di questo Direttore Generale ASL di Lodi, che come un piccolo Feudatario arriva nel nostro territorio, e senza conoscere la storia e soprattutto senza nessun accordo con la RSU, e tutti i Sindacati e soprattutto con i passaggi dovuti di legge, sposta sotto le feste in gran segreto le donne richiudendole in un “manicomio” invece che investire come la legge dice in case alloggio sul territorio, oppure nella loro “casa” ristrutturandola e investendo in soldi e personale per dargli dignità per i loro giorni di vita.
E NESSUNO DICE NIENTE, LA CONFERENZA DEI SINDACI, IL SINDACO DI CODOGNO, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, IL PREFETTO, LA REGIONE LOMBARDIA, NIENTE QUESTE DONNE NON HANNO DIRITTI SONO “PAZZE” SI RICORDANO DI LORO ALLE VOTAZIONI, E AD AMMINISTRARE IL LORO PATRIMONIO …. VERGOGNA.
Ma non finisce qui, perché ora ci sono le ricadute sui Lavoratori, se le donne pian piano se ne vanno, ci vuole meno persona di assistenza, CHE FINE FARANNO LE 3 LAVORATRICI DELL’ASL CHE HANNO IL CONTRATTO IN SCADENZA, UNA IL 31 DICEMBRE 2009, LE ALTRE 2 A GIUGNO 2010, LA RISPOSTA E’ GIA’ SCRITTA NON SARA’ PIU’ RINNOVATO L’INCARICO, IN PAROLE POVERE LICENZIATE, E CHE FINE FARANNO LE 5 INFERMIERE E 5 OSS DI OBIETTIVO LAVORO, ANCHE QUESTE LAVORATRICI SARANNO RIMANDATE AL MITTENTE, CIOE’ LICENZIATE.
Ma non finisce qui, il Direttore Generale dell’ASL non si è fatto scappare la proposta di cgil,cisl,uil,confsal di “usare” le donne come merce di scambio per trovare una “soluzione” al grave problema dei dipendenti del Fatebenefratelli, così facendo svuota la R.S.A di Codogno, pronta per regalarla ai Privati (suoi amici) facendola diventare una Fondazione, e cosi nel nostro territorio ci sarà una RSA, dove le quote mensili per gli anziani saranno gestite per riempire i conti ai “nuovi amici di merende”.
Ma non finisce qui, anche i Dipendenti ASL a tempo indeterminato rischiano grosso, e ve lo spieghiamo; se diventa una fondazione privata i Dipendenti potrebbero essere “venduti” al privato, modificando la loro posizione giuridica, con un contratto di natura privatistica, perdendoci economicamente, dai 150 ai 180 Euro mensili, senza contare la perdita sostanziale anche normativamente.
Come RdB/CUB riteniamo che i posti di lavoro al fatebenefratelli vanno difesi e tutelati ma in questo modo è una guerra dei poveri salvo … qualcosa da una parte ma affosso altri lavoratori, dall’altra e umilio delle persone che per loro sfortuna non hanno voce per dire adesso basta, non siamo merce.
Come RdB/CUB NON MOLLIAMO E LOTTEREMO PER LA DIGNITA’ DELLE OSPITI E DI SALVARE IL LAVORO AI DIPENDENTI, E MANTENERE LA STRUTTURA PUBBLICA, ABBIAMO PORTATO L’AMMINISTRAZIONE DAVANTI AL PREFETTO, MA QUESTO DIRETTORE NON SI E’ PRESENTATO FREGANDOSENE ANCHE DELLE ISTITUZIONI, ABBIAMO CHIESTO L’INTERVENTO DELLA MAGISTRATURA CHE SPERIAMO INTERVENGA, PERCHE’ E’ VERO CHE QUESTO DIRETTORE IL PANETTONE LO MANGIA A NATALE, MA FACCIAMO IN MODO CHE LA BEFANA SE LO PORTI VIA, LUI E CHI FIRMA ACCORDI CAPESTRO.