IL PIANO MARRAZZO-BERLUSCONI NUOCE GRAVEMENTE ALLA SANITÀ DEL LAZIO

MERCOLEDI’ 8 OTTOBRE CONFERENZA STAMPA E ASSEMBLEA CITTADINA

Roma, Teatro Mongiovino -Via Giovanni Genocchi n. 15

(nei pressi della Presidenza della Regione Lazio) - Ore 11,00

Roma -

La RdB-CUB Sanità Roma e Lazio ha indetto per mercoledì 8 ottobre 2008, alle ore 11.00, una conferenza stampa nella quale denuncerà, con dati e cifre ufficiali, i veri sprechi della Sanità del Lazio.

La conferenza stampa si terrà presso il Teatro Mongiovino anziché, come precedentemente annunciato, presso la Sala Tevere della Regione Lazio, a causa della revoca dell’autorizzazione all’utilizzo della sala regionale giunta dal Presidente Marrazzo.

 

Appalti milionari e finanza creativa, incarichi professionali illustri, cospicui finanziamenti alla didattica dei policlinici universitari privati, consulenze e misteriose ristrutturazioni sono alcune delle spese che verranno descritte nel corso della conferenza stampa e che formeranno oggetto di esposto al Ministro Brunetta, in qualità di Alto Commissario Anticorruzione.

La conferenza stampa sarà seguita da un’assemblea pubblica a cui parteciperanno lavoratori e cittadini.

 

L’iniziativa si inquadra in un percorso nel quale la RdB-CUB Sanità,  con i libri bianchi sugli appalti del S.Camillo-Forlanini, sulle camere operatorie del S. Spirito, sull’appalto Telecom della Asl RmB, ha già messo in evidenza le vere fonti di spreco e di disservizio della Sanità del territorio e l’assenza di forme di controllo da parte della Regione Lazio sull’operato delle Aziende sanitarie, oggetto di oltre 100 provvedimenti giudiziari dalla vicenda Lady ASL ad oggi.

 

Precisa Sabino Venezia, del Coordinamento regionale RdB-CUB Sanità: “Poiché il piano di rientro dal deficit regionale non individua tra le principali strategie di risparmio i costi delle aziende per l’acquisto di servizi, che già nel bilancio 2006 ammontavano al 60% delle spese e che sono aumentate negli anni successivi, bensì prevede di risparmiare soltanto sul taglio dei posti letto e del personale, con questa iniziativa la RdB-CUB continua la campagna contro lo smantellamento della Sanità pubblica e lancia lo sciopero generale del 17 ottobre prossimo”, conclude il sindacalista.