La ricetta esplosiva della gestione Rocca: REPARTI “GRAN MIX” all'ospedale Sandro Pertini. La SALUTE di tutti non è più un interesse di questa Regione

Roma -

Ormai arrivano denunce continue delle condizioni folli degli ospedali di Roma che rappresentano realmente le condizioni di disastro del nostro Servizio Sanitario.  

Questa volta la denuncia ci arriva dall’ospedale Sandro Pertini che da settimane per garantire almeno i minimi livelli di assistenza ha trasformato il reparto di chirurgia in un "posto d'appoggio", un “Gran Mix” di pazienti provenienti da reparti come Medicina, Pneumologia e Oncologia, senza alcuna distinzione in termini di cure e assistenza. 

Tale situazione oltre che essere completamente assurda stà generando  disomogeneità nei livelli di assistenza erogata: pazienti con interventi programmati si trovano a condividere gli stessi spazi e le stesse risorse dei pazienti in “appoggio” spesso gravi  che necessitano di una alta intensità di cure. Come se non bastasse attualmente nello stesso reparto sono presenti diversi pazienti isolati per patologie infettive che tolgono ulteriori posti letto e alzano notevolmente il livello di rischio di infezioni per i pazienti e gli stessi operatori. 

Il personale infermieristico già sottodimensionato è costretto a interpretare ruoli diversificati, gestendo terapie complesse e spesso salva vita e al contempo occupandosi delle necessità assistenziali tipiche del paziente chirurgico dovendo effettuare procedure assistenziali di pazienti afferenti ad almeno 5 specialisti diversi. 

Questa situazione genera un sovraccarico di lavoro per il personale infermieristico che si trova a dover gestire situazioni complesse e a garantire un'assistenza adeguata in condizioni precarie mettendoli anche a grave rischio di errore e quindi costantemente sotto pressione fisica e psicologica. 

L’infermiere è chiamato oltretutto a trovare soluzioni per i posti letto cronicamente esigui e lontani dalle sue funzioni, generando un flusso continuo di pazienti in entrata e in uscita spesso fino a tarda notte, togliendo minuti preziosi alle esigenze di cura dei pazienti. 

Chiaramente questa situazione porta ritardi negli interventi programmati spesso bloccati e rimandati a date da destinarsi. 

Pazienti sottoposti ad altissimi fattori di rischio e personale sottoposto a carichi di lavoro estenuanti.  

Insomma un “Gran Mix” ad alto rischio sicurezza per operatori e pazienti. La gestione Rocca non è solo fallita, ma stà diventando un pericolo.