Liberiamo la sanità dagli appalti, basta precarietà: diritti e lavoro per tutti! Assemblea il 2 marzo e sciopero generale il 9

Roma -

Dopo quasi 10 anni, il Servizio Sanitario Regionale è finalmente uscito dal commissariamento: alla luce di questa importante novità, e della proroga della validità della Legge 75/2017, una nuova stagione di assunzioni e stabilizzazioni diviene finalmente possibile. Riteniamo dunque che sia il momento giusto per riprendere con forza la mobilitazione, per voltare pagina rispetto alla precarietà e alle esternalizzazioni. Lavoratrici e lavoratori della Sanità, pubblica e privata accreditata, debbono diventare i protagonisti della fase che sta per aprirsi, con rivendicazioni e battaglie che chiedono risposte tempestive ed efficaci. Procediamo per punti:

ESTERNALIZZAZIONI E LEGGE 4/2017

In questi anni di blocco delle assunzioni, le Cooperative sono state il principale bacino di reclutamento per sopperire alle carenze di organico. Lavoratori assunti formalmente dalle Cooperative, o impiegati come “collaboratori esterni” (finte partite Iva), hanno garantito il funzionamento delle ASL e degli ospedali, pur non avendo diritti e retribuzioni al pari dei loro colleghi dipendenti delle aziende pubbliche; ciò, pur svolgendo le stesse mansioni e a parità di responsabilità. Con la Legge regionale 4/2017 si prevede,nelle procedure concorsuali, un punteggio di anzianità per gli esternalizzati. Dopo essere stata impugnata dal Governo di allora, ha finalmente ricevuto, il 14/2/2020 sentenza favorevole della Corte Costituzionale che l'ha giudicata legittima!!!. Chiediamo che la Regione si impegni da subito affinché nei bandi in essere e in quelli a venire la legge venga rispettata e gli esternalizzati possano vedere riconosciuto il giusto punteggio per l’anzianità di servizio;

CONTRATTI PRECARI E GRADUATORIE

Tema decisivo, alla luce tra l’altro della imminente proroga della Legge 75/2017, stabilizzare tutto il personale precario delle ASL: in primo luogo attraverso selezioni riservate, ovviamente senza alcuna preselezione; in secondo attingendo dalle graduatorie, affinché gli idonei vedano rispettati i loro diritti. Ciò che sta accadendo in queste settimane, ovvero una ulteriore esternalizzazione dei servizi di assistenza infermieristica del Policlinico “Umberto I” e dell'ospedale “Pertini", va nella direzione opposta. Con forza ribadiamo: sbloccare le graduatorie, stabilizzare i precari, basta esternalizzazioni!

SANITÀ PRIVATA IN CONVENZIONE

Nella Sanità privata accreditata si vive una realtà fatta di finte Partite Iva, precarietà, piante organiche insufficienti, turnazioni insostenibili e assenza di contratto da più di dieci anni. Non sono accettabili zone franche all’interno delle quali il profitto viene prima della qualità del lavoro e del servizio. Il committente pubblico non può far finta di non vedere!

Discuteremo di quanto sopra e di molto altro il 2 marzo 2020 alle ore 15, presso la Sala Tevere della Regione Lazio in via Rosa Raimondi Garibaldi,7. Sarà occasione per un confronto serrato con gli Assessori Sanità e Lavoro e con i Consiglieri regionali della Commissione Sanità. Mentre il 9 marzo parteciperemo allo sciopero generale, nell’ambito dello sciopero mondiale contro la violenza di genere.

UNITI, SI VINCE!

USB – sanità pubblica e privata

CLAP – sanità pubblica e privata