Il Servizio Sanitario Regionale continua ad avere una carenza strutturale di infermieri. Le segnalazioni di lavoratori e lavoratrici che lamentano un aumento esponenziale dei carichi da lavoro dovuti alla copertura delle carenze infermieristiche negli ospedali e sul territorio sono ormai all’ordine del giorno.

La graduatoria del Sant’Andrea, esaurita a dicembre, e l’assenza di graduatorie attive in Regione mettono in grave difficoltà le aziende del Servizio Sanitario Regionale che, per sopperire a necessità costanti di personale infermieristico, hanno ripreso ad utilizzare personale a tempo determinato con il rischio di tornare a incrementare le sacche di precariato, ridotte con fatica in questa regione.

Il concorso della ASL RM2 ancora in fase di raccolta delle iscrizioni e quello di ARES 118 ancora non pubblicato nel BUR Regionale produrranno una graduatoria regionale utile non prima di 4/6 mesi. È impossibile per le Aziende e il SSR restare senza assunzioni, e quindi personale, per un tempo così lungo.

Per questo come USB abbiamo chiesto alla Regione Lazio di procedere allo scorrimento delle due graduatorie di mobilità nazionale, ASL RM4 e ASL Latina, favorendo così il riavvicinamento di lavoratori e lavoratrici oltre che arginare il possibile aumento del precariato.

USB Sanità Lazio