Maugeri, i licenziamenti sono più di una minaccia. Non è una sorpresa

Pavia -

Quanto comunicatoci dai rappresentanti degli ICS Maugeri spa “sb**” in merito alla tenuta occupazionale, purtroppo, non è una sorpresa, in ogni caso la cosa non ci rende meno agitati.

Già nel BUSINNES PLAN 2019/2021 presentato a tutte le OO.SS. erano ben rappresentati e quantificati gli esuberi (preferiamo chiamarli col loro nome, giusto per capirci meglio).

400, scritto nero su bianco, tanto che nella dichiarazione di stato di agitazione, tuttora aperto, inviata dall’USB al Ministero del Lavoro e che ha portato allo sciopero del 21 settembre 2018, uno dei motivi era proprio il rischio dichiarato di esuberi.

In sede di audizione presso la III Commissione Sanità di Regione Lombardia richiesta dall’USB, il Direttore Generale, Paolo Migliavacca, sollecitato a dare informazioni in merito, candidamente rispondeva che effettivamente una “primaria società” di revisione e consulenza strategica ne aveva previsti circa 400, 200 solo in provincia di Pavia.

In uno dei numerosi tavoli di trattativa nella vertenza appena conclusasi, a nostro giudizio, complessivamente in modo negativo (Maugeri ha portato a casa quanto da lei richiesto fin dal primo incontro), sempre il Direttore Generale, alla presenza di tutte le OO.SS. del Comparto Sanità, chiudeva definitivamente il discorso sugli esuberi così: “allorquando verrà aperta una procedura di licenziamento collettivo, sarete sicuramente I primi a saperlo”.

E’ stato di parola, ma non avevamo alcun dubbio. Ha voluto essere gentile. Ci ha informato ancora prima dell’avvio della procedura.

Fatta questa doverosa quanto lunga premessa, al momento ci limitiamo ad un sonoro e convinto BASTA!, preludio ad una serie di azioni di lotta che proporremo e pianificheremo insieme ai lavoratori contro quella che ormai possiamo definire più di una minaccia, ovvero l'annuncio di un vero e proprio licenziamento di massa di centinaia di lavoratori colpevoli solo di essersi illusi che la stagione dei sacrifici fosse stata perlomeno rallentata e che di conseguenza penalizzera' gli stessi cittadini/utenti dei territori limitrofi alle strutture Maugeri.

UTENTI E LAVORATORI NON PAGHERANNO ANCORA UNA VOLTA PER LE AZIONI, GLI ERRORI O LE DECISIONI DI ALTRI

“**Società Benefit”

“Le società benefit, perseguono volontariamente, nell’esercizio dell’attività d’impresa, oltre allo scopo di lucro anche una o più finalità di beneficio comune”,

ma se necessario, licenziano.