Milano, i lavoratori della sanità scesi dal tetto del Fatebenefratelli-Sacco: l'assessorato al Welfare assicura incontro su assunzioni e chiusure Pronto Soccorso
I lavoratori dell'ASST Fatebenefratelli-Sacco, in assemblea da questa mattina con l’Unione Sindacale di Base davanti al presidio ospedaliero di piazzale Principessa Clotilde, sono saliti sul tetto della struttura per chiedere un incontro all’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.
Dopo quasi due ore, presenti sul posto i vigili del fuoco, è arrivato l’impegno della Direzione generale al Welfare, attraverso Marco Salmoiraghi, dirigente Unità organizzativa polo ospedaliero, a organizzare con USB un incontro la cui data sarà stabilita domattina.
I delegati USB sono scesi dal tetto del Pronto Soccorso. Se l’impegno dell’assessorato non sarà mantenuto, l’Unione Sindacale di Base è pronta a organizzare nuove, clamorose azioni di protesta.
I lavoratori sono in lotta contro i tagli alla sanità pubblica, con la relativa grave carenza di personale, come testimonia l’aggressione del 16 giugno all’infermiere di turno al Pronto Soccorso oftalmico del Fatebenefratelli.
Sul tavolo del confronto richiesto, oltre alla richiesta di assunzioni, anche la chiusura notturna per il Pronto Soccorso di Abbiategrasso e quelle minacciate per i PS di Merate, Macedonio Melloni e per lo stesso oftalmico del Fatebenefratelli-Sacco, nonché i processi di precarizzazione, esternalizzazione e privatizzazione.
USB Lombardia