NOI Pubblico: ecco le battaglie USB a tutela dei servizi pubblici e dei lavoratori

Parte oggi la campagna NOI Pubblico, cinque video per raccontare cinque storie simbolo delle nostre lotte in Sanità, Scuola e Ricerca. Sanità in Calabria: la nostra battaglia che ha portato alla stabilizzazione di almeno 1000 operatori che rischiavano di rimanere a casa con enorme danno per il sistema sanitario e per la salute dei cittadini.

Roma -

Non si può e non si deve accettare passivamente lo smantellamento dei servizi pubblici o, peggio, esserne complici: bisogna contrastarlo con le lotte e l'impegno, per tutelare il Bene Comune, difendere i diritti dei cittadini e quelli di chi lavora.

L'USB lancia la campagna NOI Pubblico, presentando in cinque brevi video, altrettante battaglie simboliche condotte tra e con i lavoratori pubblici, alleandosi con i cittadini, a tutela sia di importanti servizi pubblici -come nel caso della scuola e della sanità- che di funzioni strategiche per lo stato -come, ad esempio, la Ricerca.

E proprio da una storia che riguarda la Sanità parte il nostro viaggio: in Calabria - la regione che statisticamente ha il peggiore Servizio Sanitario regionale del Paese, a causa del commissariamento che dura da undici anni- la sanità si regge solo su assunzioni temporanee e precarie, una condizione che, associata ai tagli e all'incuria, rende quasi impossibile ai cittadini esercitare il diritto alla salute. Grazie alla battaglia dell'USB, si è arrivati alla stabilizzazione di un migliaio di operatori sanitari, assunti per l'emergenza pandemica, che rischiavano di essere licenziati, sguarnendo ulteriormente la sanità pubblica che, in questo modo, è sempre più fagocitata dalla logica del profitto degli operatori privati.

Le altre storie riguarderanno la Ricerca, la Scuola e ancora la sanità