OCCUPATA LA DIREZIONE GENERALE DELL'ARES 118
Questa mattina circa 100 lavoratori e lavoratrici, prevalentemente autisti di ambulanze e barellieri, hanno occupato la Direzione Generale per rivendicare migliori condizioni economiche e di lavoro.
La cronica carenza di personale, affrontata dal Direttore Generale – sull’onda dell’emergenza terrorismo - con il ricorso ad una agenzia interinale, è riuscita a risolvere solo marginalmente il problema degli autisti barellieri e non quello degli infermieri; come già denunciato più volte dalla RdB del 118, si tratta di personale precario, spesso non adeguato ad un servizio così particolare ed al quale è stato riservato un percorso formativo di appena 4 giorni, personale che dovrebbe garantire il pieno utilizzo delle ultime 36 nuove ambulanze consegnate ma che spesso resta nelle postazioni perché l’agenzia interinale inadempiente, non ha fornito di fatto gli infermieri necessari, tanto che l’ARES ha dovuto indire avviso pubblico ad 8 mesi per 66 infermieri, con ulteriore sperpero di denaro pubblico.
Oggi, dopo un primo rifiuto al confronto, una assemblea e l’occupazione della Direzione Generale, il Direttore ha incontrato i lavoratori derogando qualunque risposta al giorno dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative – in assenza di una legittima RSU – previsto per il 12
Di fatto l’ARES 118 elude il confronto diretto con i lavoratori/trici e con la RdB, l’unica organizzazione sindacale a prevedere un percorso più celere e risolutivo per affrontare le carenze di organico ed a contestare – anche con una interrogazione regionale ed un ordine del giorno in giunta – il ricorso al lavoro interinale come strumento di mercificazione del lavoro e di clientelismo.
La RdB partecipa all’iniziativa del 12 Gennaio alle 10.00 presso la sede dell’ARES 118, accanto a quante e quanti stanno lottando e continuano a non credere che la soluzione "precariato" possa risolvere le carenze di organico e rivendicano:
passaggi di categoria, assunzioni vere, migliori condizioni di lavoro sui mezzi e nelle postazioni e formazione continua, per un 118 pubblico e di qualità .