GASLINI: I PROBLEMI DELLA SICUREZZA SONO IL FRUTTO DEL PROFITTO
Martedì 18 luglio si è verificato l'ennesimo incidente al Gaslini per un malfunzionamento di un frigo che per immediato intervento dei Vigili del Fuoco non ha comportato eccessive problematiche.
Recentemente il Gaslini sta dimostrando di investire sulla sicurezza,perchè obbligato da Psal e OdV ma ciò che mette a rischio ogni tentativo di miglioria è il rapporto tra questa amministrazione e questa dirigenza con il personale ed i loro referenti.
Dopo la recente situazione che ha visto erogare un provvedimento disciplinare ad un rappresentante della sicurezza dei lavoratori dopo che lo stesso ha subito un’aggressione dalla caposala solo per essere andato a visionare un sito dopo segnalazione di un lavoratore, è facilmente immaginabile che d’ora in poi, chi si accorgesse di qualche malfunzionamento di qualche apparecchiatura avrà il timore di segnalarlo. Questa caposala e la dirigente che ha firmato il provvedimento disciplinare stanno instaurando un clima di paura che potrebbe ripercuotersi sulla sicurezza,
Purtroppo non si tratta di un caso isolato ma questo genere di situazioni si verificano in molte aziende pubbliche e private.
Le Linee Guida Inail dichiarano che la sicurezza sul lavoro non può mai essere di livello conflittuale ma sappiamo benissimo che le cose stanno diversamente. Per chi denuncia all’inizio vi è il silenzio e se insiste vi sono le minacce e le ritorsioni.
La sicurezza sul lavoro ha sicuramente un alto costo ma mai alto come il costo che devono pagare Inail e Inps per infortuni, pensioni, malattie professionali, danni. La visione dell’apparato è miope. I dirigenti di prima fascia sono a tempo determinato e non devono sforare un certo budget, i medici competenti hanno contratti brevi e si muovono sul filo del rasoio, le risorse per gli organi adibiti al controllo sono molto poche e non vengono sanzionati i dirigenti che utilizzano soldi pubblici per cause giudiziarie facilmente evitabili.
Recentemente abbiamo chiesto in Commissione Sanità l’istituzione di un albo ex esposti amianto. Il silenzio della politica è stato assordante. Perchè?
“Semplicemente” perchè la salute ha un costo e non ce lo possiamo permettere o perlomeno questo è ciò che ci vogliono far credere.
La sicurezza ha sicuramente un costo e non vogliono pagarlo per la salute di ciò che questi dirigenti e questa politica considerano merce ovvero lavoratori e cittadini
Osservatorio Sicurezza Sanità Usb