Palermo, operatori sanitari dell’Ospedale Cervello in sciopero della fame: presidio permanente per i diritti al lavoro e alla salute!
Dopo un ignobile rimbalzo di responsabilità tra Regione Sicilia e Azienda ospedaliera, l’Ospedale Cervello/Villa Sofia di Palermo ha deciso di non prorogare i contratti CoCoCo in scadenza il 30 aprile per 56 Operatori Socio Sanitari assunti durante l’emergenza Covid.
Le lavoratrici e i lavoratori sono in sciopero della fame e presidio permanente davanti all’assessorato alla Salute della Regione Sicilia.
È inammissibile che all’interno di una Sanità martoriata come quella siciliana si perdano altri operatori sanitari, è uno schiaffo dato in faccia tanto ai lavoratori quanto ai siciliani tutti, che ogni giorno combattono contro una Sanità regionale che non riesce a garantire minimamente il diritto alla salute.
La situazione risulta ancora più surreale se si pensa al fatto che questi lavoratori hanno il sacrosanto diritto alla stabilizzazione! Infatti, dopo le battaglie condotte dall’USB è stata inserita, all’interno del decreto Milleproroghe 2023, la possibilità di stabilizzazione per i lavoratori che avevano prestato servizio durante l’emergenza pandemica anche con contratti “flessibili” come i CoCoCo.
In definitiva ci sono quindi sia le norme nazionali che permettono la stabilizzazione dei 56 OSS, sia la necessità della loro permanenza in servizio visto l’assoluto bisogno di forza lavoro all’interno del SSR Siciliano.
Quella che manca è la volontà politica da parte della Regione Sicilia e dell’Ospedale Cervello Di Palermo per procedere alle stabilizzazioni.
Chiediamo che ognuno a questo punto si assumi le proprie responsabilità!
Che spieghi ai lavoratori e alle loro famiglie il perché non sono stati stabilizzati, che spieghi ai siciliani perché non hanno il diritto di accedere ad un Sistema Sanitario degno di questo nome.
La lotta che USB sta conducendo al fianco dei lavoratori dell’Ospedale Cervello, non è solo la lotta per la tutela di posti di lavoro, ma è la lotta dei Siciliani tutti per il diritto alla salute, ed anche per questo non possiamo permetterci di perderla.
USB Palermo
USB Sanità