Quarantena part-time, USB scrive a Speranza: intervenire sulla Regione Lombardia per la revoca immediata di un provvedimento che favorisce il diffondersi della pandemia

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USB Lombardia ha scritto al ministro della Sanità, Roberto Speranza e a tutti i prefetti della regione perché si attivino per la revoca urgente del provvedimento datato 26 ottobre della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia avente a oggetto “Raccomandazioni per la prevenzione dei contagi da SARS-CoV-2 tra gli operatori sanitari e socio-sanitari”.


Si tratta in buona sostanza della disposizione, annacquata tra molte altre raccomandazioni superflue, che prescrive agli operatori sanitari sottoposti a quarantena di svolgerla in modalità part-time: nel tempo libero in confinamento ma in orario di lavoro regolarmente in servizio nelle strutture deputate – evidentemente per la Regione Lombardia solo in linea teorica – alla tutela e alla cura della salute pubblica. Disposizione gravissima nel merito, oltre che totalmente infondata perché richiama una non meglio specificata “normativa di riferimento” di cui nessuno ha notizia.

Prevedere la permanenza nei luoghi di lavoro per le operatrici e gli operatori sanitari e socio-sanitari individuati come contatti, ancorché asintomatici, di soggetti positivi al Covid-19, pertanto da avviare a quarantena domiciliare, costituisce un evidente impulso alla diffusione pandemica (nei confronti dei colleghi, dei pazienti e delle relative famiglie), oltre che un incitamento a trasgredire le norme che imporrebbero la segregazione domiciliare.


Rammentare loro l’obbligo di “rispettare la quarantena nelle restanti parti della giornata, ovvero nel tempo extra lavorativo” rappresenta un insulto all’intelligenza delle persone, nonché un indice di arroganza e di protervia degno di un padrone delle ferriere.


E, tanto per non difettare nella carrellata di stupidaggini, la DGW si spinge a valutare come opzionale la “messa a disposizione di spogliatoi dedicati per le procedure di vestizione e svestizione e gestione separata dei rifiuti” per gli operatori contatti asintomatici, prevedendola solo “ove possibile”.


Un altro dei temi che saranno al centro della giornata di protesta che l’USB terrà il prossimo 9 novembre sotto la sede del Ministero della Salute

 

Milano 30-10-20

Unione Sindacale di Base - Lombardia