Regione Lazio: Rocca annuncia le assunzioni in sanità, ma sembra l’estrazione dei numeri del lotto

Roma -

Stamattina con un comunicato ufficiale della Regione Lazio il presidente Rocca annuncia le assunzioni di alcune categorie di professionisti in sanità dal mese di dicembre. Specifica numeri che sembrano estratti a caso dalla ruota del lotto e che non si comprende esattamente quali fabbisogni vadano a soddisfare e di quali anni.

O forse Rocca pensa davvero di poter risanare il SSR, o smaltire le liste d'attesa, assumendo 5 infermieri a tempo determinato o 4 amministrativi?

O pensa di poter affrontare il Giubileo del 2025 con questi numeri?

Ma quando dice che le assunzioni in sanità non sono bloccate, si rende conto che ci sono idonei chiamati per essere assunti dalle aziende da aprile e che queste assunzioni non sono mai state autorizzate?

Abbiamo atteso dando la possibilità al nuovo governo regionale di poter aver chiara la situazione (drammatica) del nostro servizio sanitario, di capire bene quali fossero le reali carenze di personale nella sanità del Lazio ...ma a quanto pare l’unica cosa che è ormai chiara è che non gli interessa minimamente né la salute dei cittadini né tanto meno quella di lavoratori e lavoratrici.

Riteniamo inaccettabile l’enunciato di questa mattina sia nei numeri che nei modi.

Vogliamo ricordare al presidente Rocca che ancora ad oggi non è stata nemmeno incrementata l’indennità di pronto soccorso e che oggi, dopo queste dichiarazioni, chi lavora nelle Aziende sanitarie e ospedaliere vede davanti a sé un futuro fatto di doppi turni e pochi soldi. A chi deve prenotare una visita che, forse, un anno era un lusso.

Chiariamo bene una cosa: Noi a queste barzellette non ci stiamo, le assunzioni stabili e massicce sono l’unico mezzo per fare funzionare la sanità e garantire condizioni lavorative dignitose e il diritto alla salute nei rispetti della Costituzione.

E quindi, presidente, non molleremo di un centimetro.

A lavoratori e lavoratrici della sanità ricordiamo che domani 17 novembre è una giornata di sciopero importante e alla luce delle dichiarazioni di oggi vi diciamo solo Scioperate! Dare un segnale forte a chi ci tratta come numero vale molto di più di una giornata di salario perso.

17 novembre ore 10,30 ministero della funzione pubblica - Palazzo Vidoni