Rocca cambia le carte in tavola sulle assunzioni e i sindacati firmatutto approvano: PER IL GIUBILEO SOLO PRECARI DALLE GRADUATORIE DI CONCORSO.

Roma -

E’ di qualche giorno fa l ennesimo accordo- scempio tra Regione Lazio e sindacati firmatari di contratto nel cui a fronte di generiche premesse si concorda definitivamente che le assunzioni del Giubileo degli infermieri saranno a tempo determinato.

Un accordo irricevibile che sa quasi di presa in giro nei confronti dei 9mila infermieri e infermiere nella graduatoria della Asl Roma2.

A maggio il presidente Rocca con grandi proclami aveva presentato il.miglior piano assunzionale di sempre,un investimento economico che, sempre secondo le dichiarazioni, testualmente "Una scommessa sul futuro, una sfida di civiltà rispetto alle avverse condizioni in cui oggi operano migliaia di operatori sanitari, tecnici e amministrativi, con l’unico obiettivo di prendersi cura di noi cittadini nel momento che siamo più deboli, fragili e spaventati. È una scelta forte e chiara, sostenuta da ingenti risorse pubbliche" snocciolando milioni di euro come fossero bruscolini, e con tanto di complimenti a reti unificate di Meloni e Schillaci...
Un bluff bene orchestrato, una bolla di sapone durata 6 mesi esatti.
Con un accordo di pochi giorni fa Regione Lazio e sindacati firmatari del contratto nazionale , inclusi quelli di categoria infermieristica..., hanno decretato la morte delle grandi promesse di maggio: il personale infermieristico  necessario per garantire l assistenza durante il Giubileo 2025 sarà assunto a tempo determinato dalla graduatoria del concorso a tempo indeterminato.... 
Un macigno in testa a infermieri e infermiere che si sono impegnati a superare il concorso pubblico anche a seguito delle cospicue assunzioni dichiarate per 2024 e 2025.

Un atteggiamenti irrispettoso nei confronti di questi professionisti che ha dell assurdo considerato che tutta Italia cerca infermieri e il Lazio con una graduatoria di 9mila non sa che farsene, con una carenza di almeno 20mila unità  e un alta incidenza di pensionamenti nei prossimi 2/3 anni.

Ancora una volta solo fumo negli occhi e propaganda politica di bassa lega ed è per questo che come USB abbiamo raccolto le istanze degli infermieri e infermiere e li sosterremo nelle loro rivendicazioni di un lavoro stabile e di qualità nel servizio sanitario regionale. Respingiamo al mittente il lavoro precario!

L appuntamento è per tutti e tutte martedì 29 alle ore 10 sotto la Regione Lazio in piazza Olderico da Pordenone.

Apriamo l invito alla partecipazione a tutti e tutte perché lavoro e salute non sono in vendita.

Ed è per questo e molto altro l USB ha indetto lo sciopero generale del pubblico impiego il 31 ottobre, appuntamento ore 10,30 - Piazza Vidoni a Roma, per chiedere lavoro stabile e aumenti salariali veri.

È ora di dIre BASTA tutti insieme e senza paura!