Roma, Sanità. Contro la precarietà, Per il diritto al voto

Roma -

Si stanno svolgendo in questi giorni in tutti gli ospedali e le asl le votazioni per il rinnovo delle RSU, che vedono esclusi dal diritto al voto i precari e tutto il personale  affittato da ditte e cooperative.


È un segnale chiaro, se ce ne fosse stato bisogno, della vergognosa discriminazione in atto, con personale che svolge lo stesso identico lavoro ma guadagna la metà e non ha neanche diritto al voto.


La RdB-CUB vuole rompere il muro dell’ipocrisia, con un gesto simbolico, per cominciare a dare diritti e dignità a tutte/i coloro a cui continuano a essere negati.


Da oggi 20 novembre presso l’ospedale S. Pertini verrà insediata un urna per permettere a tutto il personale discriminato, affittato da ditte e cooperative che lavora nella struttura, di votare per le sigle sindacali presenti al rinnovo della RSU della Asl Rm/B.


La RdB-CUB  ribadisce la richiesta di reinternalizzazione degli appalti di manodopera, garantendo così sia i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che la riduzione del deficit regionale.

Abbattiamo il muro della discriminazione

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