San Carlo di Milano, una crepa nel muro del silenzio intorno alla denuncia USB sugli strani intrecci tra amministratori, sindacati e ordini professionali

Milano -

Si apre la prima crepa nel muro del silenzio eretto intorno all’esposto presentato il 4 maggio alla Procura di Milano da USB sugli strani fatti accaduti al San Carlo di Milano, dove a vincere le selezioni per incarichi funzionali sono stati i delegati sindacali di Uil, Cisl e Fials, come anticipato da una lettera anonima ricevuta da USB prima dell’esito delle selezioni.

Il complicato intreccio denunciato dall’Unione Sindacale di Base (https://lombardia.usb.it/leggi-notizia/san-carlo-di-milano-finito-il-tempo-degli-eroi-epidemia-di-furbetti-e-strani-intrecci-tra-sindacati-ordini-professionali-e-amministratori-pubblici-usb-presenta-un-esposto-1451.html) è stato ripercorso oggi da Andrea Sparaciari su Business Insider Italia, che in coda al suo servizio (https://it.businessinsider.com/ospedali-ss-paolo-e-carlo-di-milano-una-lettera-anonima-indovina-i-vincitori-dei-concorsi/?refresh_ce) pone cinque quesiti al dg dell’Azienda Socio-Saniaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo, Matteo Stocco. Il quale non trova di meglio che rispondere vagamente, minacciando querele a destra e a manca.

Sarà certamente la magistratura a fare chiarezza su una vicenda in cui gli strani intrecci tra sindacati, ordini professionali e amministratori pubblici hanno prodotto vincitori annunciati, conflitti d’interesse, intimidazioni e minacce.

Unione Sindacale di Base – Federazione Lombardia