SANITA': ENNESIMO CONTRATTO BIDONE!!

Roma -

IN PERFETTA LINEA CON GLI ACCORDI DI MAGGIO DELLO SCORSO ANNO, I SINDACATI CONCERTATIVI ESULTANO PERCHE’ IL COMITATO DI SETTORE HA INVITATO L’ARAN A RIAPRIRE LA TRATTATIVA PER IL RINNOVO DEL BIENNIO 2004-2005 e L’ARAN HA TROVATO LA SOLUZIONE FINALE: IL RINNOVO DI UN CONTRATTO

SCADUTO DA DUE ANNI!!!!

LA CIFRA, 103 EURO LORDI, MEDI, E’ CALCOLATA SUL VECCHIO 6° LIVELLO, IMMAGINATE COSA ARRIVA AL 3°, GIA’ FALCIDIATO DALLE ESTERNALIZZAZIONI E PRIVATIZZAZIONI.
La manovra, a campagna elettorale ormai avviata e nonostante non si parli di rinnovo del quadriennio economico - scaduto lo scorso 31 Dicembre - assume per CGIL-CISL-UIL ed autonomi di turno, valore di conquista sindacale; pagano, in realta’, il prezzo dell’operazione TFR ed aprono il fianco al futuro Governo che vuole mettere urgentemente mano alla riforma dell’impianto contrattuale, con lo slittamento dei rinnovi e con la favoletta della trattativa decentrata - utile solo a redistribuire quattro soldi con la spartizione delle posizioni organizzative e delle indennita’- .
Le condizioni di vita e di lavoro degli operatori della sanità vanno di pari passo con l’impossibilità del sistema sanitario di rispondere alle necessità dei cittadini.
Un sistema ormai fatto di salari iniqui, di precariato, di scarsa formazione, di carenza di strutture.
Un sistema che allo Stato costa troppo e che da decenni sta cercando di delegare: alle cordate del profitto.

La lotta dei lavoratori/ici per la conquista di salari – diritti – dignità non passa per la concertazione/connivenza,  ma per il conflitto e l’indipendenza dai partiti e dai padroni