SANITÀ LAZIO: IL MINISTRO LORENZIN SI IMPEGNA A TAVOLO CON ZINGARETTI SU CARENZE DELL'OSPEDALE SANTA MARIA GORETTI DI LATINA

Latina -

“Siamo soddisfatti di essere riusciti a far vedere al ministro Lorenzin le vere priorità della sanità di Latina a partire dai servizi di emergenza. Ora, dopo l’impegno del ministro a convocare un tavolo con Zingaretti aspettiamo il confronto con la Regione”, così Sonia Pecorilli, del coordinamento USB Sanità, dopo il presidio di protesta organizzato dall’USB all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

 

“Il pronto soccorso di Latina presenta inadeguatezze strutturali tali da aver costretto i vertici della Asl a programmare un intervento di manutenzione straordinaria per un valore di oltre un milione e 500.000 euro - prosegue la sindacalista - ma i problemi non sembrano risolti. Continuano infatti ad esistere spazi inadeguati alle necessità terapeutiche ed assistenziali, i servizi igienici sono carenti, non c’è nemmeno una sala adeguata per sistemare le salme e la struttura è ormai insufficiente a rispondere alla mole di cittadini che quotidianamente cercano cure e ricovero in emergenza”.

 

“Finalmente siamo riusciti a rappresentare le vere inadeguatezze dell’ospedale, non solo le eccellenze - prosegue Pecorilli - un primo passo importante che supplisce all’inadeguatezza dei sindacati storici, ormai indifferenti ai problemi dei lavoratori e dei malati, in una Asl che utilizza oltre 560 lavoratori precari, che ha solo 2,4 posti letto per 1000 abitanti, contro i 3,5 previsti dalla legge, e che è carente di circa 700 infermieri. Un primo passo, quello di ieri, che ci permetterà di rimettere al centro della discussione la questione sanità a Latina e provincia”.

 

“La recente bocciatura del piano di rientro dal deficit della sanità della regione Lazio – aggiunge la sindacalista - impone alla politica una riflessione più attenta sui livelli di assistenza e sulla qualità dei servizi. In questo contesto la nuova discussione che si aprirà sul sistema sanitario del Lazio non potrà vedere l’assenza di una realtà così importante come Latina e l’impegno al confronto del ministro Lorenzin ci sembra vada in questa direzione. Come Usb vigileremo affinché gli impegni non siano disattesi”, conclude Pecorilli.

 

 

Latina, 9 gennaio 2013