Sanità Lazio: USB incontra la direzione ARES 118. Tante richieste in sospeso, personale costretto a ritmi insostenibili
A distanza di 2 mesi, ieri abbiamo nuovamente incontrato la direzione di Ares 118, questa volta anche alla presenza della direttrice del personale.
Un incontro necessario per verificare la situazione e sollecitare la DG alla risoluzione delle problematiche poste, a cominciare da quelle del personale, sempre più costretto a ritmi e condizioni di lavoro insostenibili.
Punto cardine della discussione l'assunzione dei barellieri necessaria a lavorare in equipaggi a 3, indispensabili a garantire la sicurezza degli Operatori e dei cittadini. La DG ci riferisce di essere a buon punto nella trattativa con la Regione Lazio che, a breve, dovrebbe autorizzare i fondi necessari per avviare la procedura di reclutamento di nuovo personale.
Altra questione dirimente è la situazione della Centrale Operativa di Roma della quale, da mesi, denunciamo una direzione inadeguata e responsabile dei ritardi dei mezzi di soccorso a causa di procedure sbagliate e inefficaci.
La DG ha risposto alla nostra richiesta istituendo un gruppo di lavoro composto da medici e infermieri (di CO e di territorio) che lavori alla revisione delle procedure e dei protocolli per renderli, finalmente, rispondenti ai bisogni dei cittadini e alle richieste degli Operatori.
Abbiamo inoltre richiesto, come emerso nell'assemblea del 19 scorso, la possibilità di utilizzare i locali di ristoro del personale ospedaliero in caso di blocco barelle e l'istituzione di un codice interno di emergenza, trovando su ambedue i punti l'assenso della DG.
Più complicato, come era prevedibile, l'aumento dell'importo del Buono Pasto per il quale dovrà essere la Regione a pronunciarsi in virtù dei vincoli dovuti al Piano di rientro a cui è sottoposta. Una battaglia alla quale, comunque, non siamo disposti a rinunciare visto l'aumento del costo della vita e l'inconsistenza degli aumenti previsti dal rinnovo contrattuale.
Per quando riguarda le indennità di PS l' azienda chiederà alla Regione Lazio la possibilità di erogare i 40€ previsti dal contratto per gli operatori di pronto soccorso nonostante, attualmente, il contratto escluda da questa possibilità gli operatori dell’emergenza/urgenza.
Pur consapevoli che una buona parte delle richieste non ricadano direttamente su Ares ma sulla Regione, la DG ci ha garantito di farsi parte attiva con la Regione per arrivare alla risoluzione dei problemi e di mettere in campo da subito quanto di sua diretta competenza sul piano organizzativo.
Del resto, con il Giubileo alle porte, sia la Regione che la Direzione di Ares hanno tutto l'interesse a non trovarsi nel pieno di un conflitto coi lavoratori e le lavoratrici del 118, della cui pazienza e disponibilità è bene non abusare oltre.
Noi dal canto nostro continueremo a vigilare e a tenere il fiato sul collo, sia alla Direzione di Ares che alla Regione Lazio.