Sanità Marche, stato di agitazione del Comparto ASUR Area Vasta 5

Ancona -

L’Unione Sindacale di Base di Ascoli Piceno ha indetto lo stato d'agitazione di tutto il personale del Comparto ASUR Area Vasta 5, attivando la procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/90. Di seguito il testo della comunicazione 
                                                         
La scrivente Organizzazione Sindacale, premesso che l'ASUR e AV5 sono responsabili oramai da mesi, della sistematica elusione delle corrette relazioni sindacali ai sensi dell’ art. 10 del CCNL 2016/2018 del Comparto Sanità, e quindi delle conseguenti mancate soluzioni che, con lo strumento della trattativa con la delegazione sindacale RSU e OOSS, si devono porre in essere per trovare risposta alle problematiche che riguardano i dipendenti e che la mancanza di corrette relazioni sindacali provoca grave pregiudizio alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati e provati dall’emergenza pandemica che si protrae da oltre un anno, nonché dalla cronica carenza di personale, posti letto e interi reparti.

Considerato che quindi la situazione non più accettabile e sostenibile, USB indice lo stato di agitazione di tutto il personale del Comparto della AREA Vasta 5 e chiede al Sig. Prefetto di Ascoli Piceno di attivare la procedura in oggetto per le seguenti motivazioni:
 

  • Premialità Covid, decisione unilaterale di erogare nella busta paga del corrente mese senza aver raggiunto alcun Accordo Integrativo e nonostante, come USB, non avessimo formalmente condiviso, sia nel merito che nel metodo l’iniziativa, ritenendo oltretutto le risorse economiche proposte gravemente insufficienti;
  • Indennità Covid (malattie infettive e sub-intensiva). La Direzione AV5 ha erogato tale indennità in maniera unilaterale e senza il dovuto accordo, con criteri e modalità che abbiamo contestato da subito e che comunque non sono state formalizzate. Come USB abbiamo chiesto che l’Indennità di Malattie Infettive, vista l’emergenza da Covid 19, dovesse essere erogata a tutti i lavoratori che erano e sono a contatto con degenti e/o utenti e che il minutaggio fissato per la vestizione e svestizione dei DPI, data la complessità dell’operazione, fosse elevata a 40 minuti per ogni turno lavorativo;
  • PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) 2019. Dopo oltre un anno dalla sottoscrizione dell’Accordo integrativo in merito, ancora non è riconosciuta ai Dipendenti aventi diritto;
  • PEO 2020. Per totale responsabilità e inerzia della Direzione non è stato possibile sottoscrivere Accordo raggiunto in parola il 30/12/2020, causando il verosimile impedimento ai Lavoratori di poter ottenere le PEO dal 1/1/2020;
  • Fondi Contrattuali AV5 di oltre 1000 euro pro-capite inferiori alle altre Aree Vaste. Nulla si è fatto per rideterminarli in maniera equa come da impegni sottoscritti da ASUR;
  • Mobilità interna alla AV5, da oltre due anni, non ancora definita per tutti gli aventi diritto;
  • Mancata applicazione progressioni verticali per tutte le lavoratrici e lavoratori a cui è applicabile norma per investire sulle risorse umane presenti;
  • Stabilizzazioni personale comparto con requisiti stabiliti da norme vigenti al 31/12/2021;
  • Piano occupazionale straordinario con Assunzioni stabili per coprire le carenze croniche di personale sanitario, Infermieri, OSS, Tecnici Radiologia, Tecnici di laboratorio, Ostetriche, ecc. a partire dalle Graduatorie di Mobilità ASUR extra ASUR e Concorso Infermieri;
  • Mancata applicazione del CCNL 2016/2018, e conciliazione arretrati sui tempi di vestizione e svestizione degli indumenti da lavoro; 
  • Mancato rispetto Accordo riguardo le ore eccedenti presenti al 31/12/2018;
  • Mancanza di atti deliberativi e di trasparenza riguardo al pagamento delle varie indennità, prestazioni aggiuntive, straordinari, premialità ecc.
  • Totale disinteresse e mancata risposta da parte della Dirigenza AV5 e ASUR rispetto alla richiesta, più volte reiterata negli ultimi mesi, dalla scrivente OS di reperire e mettere a disposizione una stanza dedicata alle lavoratrici e ai lavoratori addetti ai collegamenti dei piani dell’ospedale Mazzoni che hanno gli stessi diritti degli altri dipendenti:
  • Piano emergenza 2021 che l’azienda deve presentare a inizio anno e che non è mai stato presentato e, come negli anni precedenti, mai sottoscritto; 
     

L’USB, in attesa che venga esperito il tentativo preventivo di conciliazione con tutte le controparti in indirizzo, come previsto dalle disposizioni normative in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali, comunica di riservarsi, in caso di fallimento della conciliazione la possibilità di proclamare uno SCIOPERO dei lavoratori, per tutte le motivazioni sopra esposte.


Distinti Saluti
 

Ascoli Piceno, lì 02/03/2021
 

p/USB AV5
p/USB Pubblico Impiego Ascoli Piceno 
Mauro Giuliani