Sanità Parma, prima le fasce e poi le PO! Chiarezza sugli incentivi!

Parma -

Continua lo sfregio agli ultimi in graduatoria fasce, da parte dei sindacati firmatari che si apprestano a sottoscrivere diverse tornate di PO e incentivi vari ai soliti noti come già denunciato. Sommando progetti più o meno complessi e nuove PO taluni arriveranno a percepire anche 10.000€ l'anno in più, ossia 850€ al mese oltre lo stipendio base, sottraendoli ai lavoratori che non hanno ottenuto la fascia. Questo sembra lo stile consolidato dei sindacati firmatari e chi se ne importa se gli ultimi in graduatoria perderanno mediamente 1.500€ rispetto a chi ha già percepito la fascia, la seconda in 5 anni a partire dal 1°gennaio 2016.


Noi crediamo che faranno di tutto per soddisfare la graduatoria a ridosso delle elezioni RSU di marzo 2018 nel perfetto loro stile. Ormai tra sindacati firmatari e lavoratori manca quella "connessione sentimentale" per cui tutto si riduce in erogazione di servizi spesso di dubbia qualità la parola lotta è scomparsa dal loro lessico quasi se ne vergognassero sostituendola con: firmiamo tutto basta un cenno di capo.


USB non condivide questi accordi. Esistono delle priorità: prima la fascia a tutti, poi pensiamo al resto. Abbiamo sempre fatto proposte costruttive, sostenendo che i soldi c'erano (e infatti ci sono e li daranno ai soliti noti) abbiamo detto che potevamo ragionare sui pensionamenti per spalmarli sulla graduatoria abbiamo sottolineato di collocare in coda alla graduatoria chi avesse ottenuto la fascia con l’accordo precedente. È inaccettabile che alcuni soggetti percepiscano due fasce, la PO e incentivi vari, mentre altri restano a mani vuote. Proposte di buon senso condivise dalla stragrande maggioranza di voi lavoratori ma non da chi dovrebbe fare i vostri interessi alla luce del fatto che mancano circa 200 persone per soddisfare tutta la graduatoria, praticamente lo stipendio di un dirigente. Nel frattempo i dirigenti si sono elargiti (delibera 30-11-2016 n.809) il meritatissimo premio per l'integrazione (che a molti sembra più un trasloco) con l'Azienda Ospedaliera. Se non avete ancora visto la delibera tenetevi forte, sono cifre simili allo stipendio annuo di un semplice dipendente.


In ultimo il marasma degli incentivi, il solito accordo fumoso e illeggibile tant’è che i vari dirigenti procedono in ordine sparso senza che questo pasticcio pieno di scarabocchi e cancellature sia ancora arrivato a conclusione. Non è difficile prevedere anche qui sommatorie per i soliti noti, dopo le due fasce e la PO anche l'incentivo massimo. Complimenti! Proprio per questo vorremmo fare un censimento con dati pubblici di delibere e sito della trasparenza, per far comprendere quanti RSU e dirigenti dei sindacati firmatari siano beneficiari di tutte le clausole delle progressioni, degli incentivi, di nuove PO o da aumenti di PO. Non mettiamo in dubbio i loro grandissimi meriti ma ci sembra corretto evidenziare se vi siano RSU che firmando accordi possano avvantaggiarsi di ciò che sottoscrivono, naturalmente fino a prova contraria con pienissimo merito.


Siamo orgogliosi di non aver firmato gli accordi scritti, riscritti e proposti in delegazione trattante come se i sindacati firmatari li conoscessero già: clausole che cambiano di volta in volta, correzioni a mano, cancellature, cose stranissime! Che forse si spiegano con le carriere straordinarie dei soliti noti e con lavoratori fermi in fascia 0 i quali certe PO, indennità ad personam, incentivi massimi e due fasce in 5 anni se le sognano. Se non siete tra i soliti noti l'USB è il sindacato per voi, continuate a segnalarci stranezze o esclusioni, questi accordi sono al vaglio dei nostri uffici per verificarne tutti gli aspetti legali. Concludiamo ricordando che riguardo il potenziale conflitto di interesse di funzionari sindacali che siedono in delegazione trattante con dipendenti mogli, figli, non abbiamo ricevuto nessuna risposta da parte dell’Ausl ed è per questo che abbiamo individuato istituzioni che possono meglio rispondere ad una questione così delicata.


USB Sanità Parma