Sanità Parma: prima udienza sul tempo di vestizione, aggiornamento su progressioni orizzontali (scatto di fascia)
L’USB di fronte alla chiusura aziendale ad ogni possibilità di dialogo, in merito al tempo di vestizione/svestizione si è vista costretta a portare la problematica davanti ad un giudice per un riconoscimento pieno del tempo impiegato.
Ovviamente cgilcisluil (sindacati omnifirmatari) hanno sottoscritto un accordo che riconosce solo 12 minuti, illogicamente solo ad inizio turno, 4 minuti per la vestizione 4 per la consegna e 4 per la svestizione, giudicate voi, ennesimo accordo al ribasso!!
Ebbene coloro che hanno partecipato all’azione promossa da USB sanno che abbiamo chiesto gli arretrati degli ultimi 5 anni per almeno il doppio dei minuti divisi equamente sia in entrata che in uscita, supportati dalle evidenti timbrature. Facendo una stima media chiediamo che vengano retribuiti circa 3000 Euro procapite.
Il 14/12/2017 si è svolta la prima udienza la prossima è stata fissata il 31 maggio 2017, perché sia riconosciuto un elementare diritto di ogni lavoratore: che il tempo messo a disposizione dell’azienda venga retribuito. Il tempo per indossare e dismettere la divisa, così come quello dedicato alla trasmissione della consegna va retribuito, perché è, sotto tutti gli aspetti, orario di lavoro.
Nel frattempo è intervenuta la Cassazione che giova ricordarlo nell'ordinamento giuridico vigente rappresenta il giudice di ultima istanza delle sentenze emesse dalla magistratura ordinaria, la quale ha stabilito il 22 novembre 2017 con sentenza n. 27799/2017 che siano attribuiti 10 minuti prima e 10 minuti dopo il turno di lavoro per compiere la vestizione/svestizione e prendere le consegne.
L’USB è certa delle proprie ragioni come è certa di avere sempre chiesto in maniera propositiva soluzioni eque per Progressioni Orizzontali (scatto di fascia), Incentivi e Posizioni Organizzative (PO). L’Azienda con cgilcisluil (sindacati omnifirmatari) non senza manfrine e giravolte sconcertanti nonché accordi scarabocchiati, hanno rigettato le nostre proposte sostenute da numeri e analisi dei Fondi; hanno scelto in totale sintonia di dare priorità a chi già aveva di più, di dare ai soliti noti il "più" periodico nella loro busta paga mentre ad altri è stata inflitta l’ennesima umiliazione di passare al 2018 per l'eventuale Progressione Orizzontale (scatto di fascia).
Come abbiamo già sottolineato più volte non ci fermeremo, vista la forza che molti lavoratori ci danno a proseguire, nonché la capacità che ancora alcuni hanno di indignarsi: assistiamo a potenziali conflitti di interessi di Funzionari Sindacali non RSU con familiari dipendenti, a ex Dirigenti apicali dell’Azienda USL, tra cui quello che per un decennio ha Diretto l’Ufficio del Personale, che ritornano in Delegazione Trattante in forza ai Sindacati ominifirmatari sfidando il buon gusto dell'opportunità, a RSU e Dirigenti Sindacali lanciati in carriere tanto veloci (quanto meritate ovviamente).
Sapremo entrare nel merito di ciascuna vicenda forti delle Norme sulla Trasparenza, sapremo anche vincere le nostre battaglie legali che abbiamo inevitabilmente intrapreso, l'ANAC e Cantone decideranno se le nostre ragioni sono fondate o meno.
Invitiamo i lavoratori che non fanno parte dei "soliti noti" a non scoraggiarsi di fronte a tutto ciò ma ad impegnarsi insieme a noi per cambiare questo stato di cose che sta provocando demotivazione e tensioni negli ambienti di lavoro.
Abbiamo i mezzi e la forza per costruire un futuro diverso dove chi ha meno e non ha santi in paradiso conti quanto qualsiasi altro lavoratore: a chi è stanco dei Sindacati/Partito che tentano di monopolizzare la Sanità come se fosse cosa loro, ricordiamo che la Sanità siamo tutti noi: i lavoratori delle UO e degli uffici e che insieme siamo davvero imbattibili!!
La Confederazione USB di Parma coglie l’occasione per Augurare a tutti Buone Feste.
USB Sanità - Parma