SANITÀ: USB, CON ALBO DIRETTORI GENERALI ARRIVANO I TAGLIATORI DI TESTE E DI SERVIZI

Roma -

“L’istituzione di un Albo Nazionale dei direttori generali di aziende sanitarie e ospedaliere, approvato in Consiglio dei ministri, oltre a non risolvere la subordinazione dei dirigenti alla politica formalizza per decreto la nuova figura del ‘tagliatore di servizi sanitari’”, osserva Licia Pera, dell’Esecutivo nazionale USB Pubblico Impiego.

 “Sganciare oggi la nomina dei direttori generali dall’influenza politica è come chiudere la stalla quando sono scappati i buoi. Avrebbe avuto un senso – precisa la dirigente USB - quando esistevano i partiti politici che hanno dato vita a schifezze come lo spoil system, fra gli strumenti del saccheggio della sanità. Ma adesso, col partito unico della nazione e i diktat dell’Unione Europea, tutto ciò appare privo di senso perché chiunque governi ha un unico mandato, ovvero tagliare risorse e servizi sanitari”.

 “Se a questo si aggiunge la decadenza del dirigente in caso di mancato raggiungimento dell’obbiettivo economico finanziario e lo strumento, introdotto dalla legge di stabilità, del piano di rientro per le aziende sanitarie che si discostano da tale obiettivo, è facile capire che d’ora in poi la famigerata meritocrazia sarà esclusivamente la meritocrazia dei tagli”, conclude Licia Pera.