Terremoto sindacale al Trivulzio: Piero La Grassa e altri da Cgil e Cisl entrano nell’USB. Venerdì 27 conferenza stampa online
È l’attuale clima aziendale, fatto di precariato, crollo della qualità dell’assistenza e di silenzio sindacale complice, oltre a quanto vissuto durante il periodo caldo della pandemia, ad aver spinto un gruppo di attivisti sindacali del Pio Albergo Trivulzio a lasciare Cgil e Cisl per approdare all’Unione Sindacale di Base, con funzione di dirigenti sindacali. Li accomuna all’USB – riferiscono - “la ricerca di una giustizia giusta e l'obiettivo di tutelare le persone, sia quelle che lavorano all’interno dell’Istituto, sia quelle a cui è necessario garantire la massima assistenza e cura”. Tra loro Piero La Grassa, coordinatore sindacale aziendale Cgil che “a seguito di una scelta ponderata e dolorosa” lascia la Cgil e afferma: “In questo tempo ho avuto modo di pensare, mi sono reso conto che spesso sono rimasto da solo”.
La Grassa è il delegato che per primo denunciò la cattiva e pericolosa gestione dentro il Trivulzio all’inizio della pandemia, dando il via ad una serie di iniziative politiche e legali che hanno coinvolto anche i comitati dei parenti dei ricoverati. Un altro tratto che lo accomuna a USB, che durante la pandemia ha denunciato - politicamente e alle Procure - il fallimento dell’attuale sistema socioassistenziale lombardo, nel quale sono morti circa 13.000 anziani nei primi mesi della pandemia.
Anche per questo USB accoglie a braccia aperte i nuovi arrivati, per sostenerli nelle battaglie sindacali comuni che ci vedranno impegnati a tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori di uno dei più grandi poli geriatrici a livello nazionale. Una situazione sindacalmente molto rilevante, considerata la cospicua presenza dell’USB nell’altra grande ASP cittadina, il Golgi-Redaelli. Le due ASP gestiscono, in totale, circa tremila posti letto, tutti in ambito geriatrico.
Venerdì 27, alle 14.00 conferenza stampa online con i delegati del PAT e la Federazione regionale USB della Lombardia. I giornalisti interessati possono richiedere il link scrivendo a p.cusimano@usb.it
USB Lombardia