Udine, USB proclama lo stato di agitazione nell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale

Udine -

Con la comunicazione che segue l’Unione Sindacale di Base ha dichiarato lo stato di agitazione nell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale di Udine.

Al Prefetto di UDINE S. ecc. Dott. Massimo Marchesiello

Al Direttore Generale ASU FC Dott. Denis Caporale

Oggetto: Dichiarazione dello stato di agitazione del personale dipendente: richiesta di incontro di conciliazione e raffreddamento di cui all’art. 2 comma secondo della Legge 146/1990 come modificato dalla Legge 83/2000.

L’USB Pubblico Impiego - Sanità Friuli Venezia Giulia, dopo aver preso visione delle istanze dei lavoratori, proclama lo stato di agitazione per tutto il personale del comparto della AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA FRIULI CENTRALE di UDINE Via Pozzuolo, 330, 33100 Udine (UD) per le motivazioni di seguito esposte:

Nel corso dell’incontro di conciliazione avuto presso la Prefettura di Udine alla presenza del dott. Marchesiello in data 07.02.2022, il dottor Caporale aveva preso l’impegno con la scrivente organizzazione sindacale di mantenere corrette relazioni caratterizzate da maggiore trasparenza e collaborazione rispetto a quanto accaduto in precedenza, impegni ad oggi del tutto disattesi.

A tale riguardo si rappresentano le richieste inoltrate dalla scrivente O.S. che non hanno ricevuto alcun riscontro:

1.     Maggio 2022: istanza di incontro con la responsabile delle Professioni Sanitarie di ASUFC e la responsabile delle Relazioni Sindacali finalizzato a conoscere i criteri adottati per il pagamento delle prestazioni aggiuntive, concordare un protocollo e una procedura aziendale;  a tale richiesta l’Azienda ha negato la documentazione richiesta precisando che non avrebbe neppure applicato il Decreto Legge Sirchia del 2002, attualmente unica normativa a regolamentare questo tipo di prestazione, generando un enorme malcontento del personale. Dell’incontro avuto con le altre OO.SS. non è stato fornito alla scrivente O.S. alcun verbale che desse conto degli accordi a cui erano pervenute le parti, documento richiesto più volte in maniera sia informale, che ufficiale. La richiesta da parte della scrivente O.S. di esplicitare i criteri concordata a seguito di trattativa tra Azienda e OO.SS. per pagare le prestazioni aggiuntive, non ha mai ricevuto risposta, fatto assai grave trattandosi di denaro pubblico, che necessiterebbe, al contrario, della più completa trasparenza. La mancanza di criteri chiari sull’erogazione delle prestazioni aggiuntive, ha fatto sì che spesso vengano effettuate le suddette prestazioni e, invece del pagamento delle stesse, il personale scopra, a mesi di distanza, che non è in possesso dei requisiti richiesti per effettuare quelle prestazioni, perdendo di fatto il diritto al pagamento.

2.     A seguito di incontro avuto con l’Azienda in data 29.07.2022, nel corso del quale venivano affrontate importanti tematiche di interesse collettivo di tutto il personale sanitario (licenziamento volontario di numerose unità del Comparto nel periodo marzo-luglio 2022, inserimento di personale a sostituzione di quello sospeso per la mancanza del green pass, creazione di reparti utilizzando personale “facente funzioni” non previsto dal CCNL di riferimento, stabilizzazione del personale assunto per la pandemia del Covid-19) è seguita una verbalizzazione dell’incontro, frammentata e incoerente con quanto dichiarato al tavolo di trattativa, priva di tutte le affermazioni e gli impegni presi dall’Azienda su tematiche che necessitavano di risposte certe e chiare. Come USB PI ci siamo rifiutati di sottoscrivere il verbale così redatto, a meno che l’Azienda non fosse stata disponibile ad integrarlo inserendo i veri contenuti dell’incontro, verbale che ad oggi, riporta ancora il testo originale proposto, non modificato.

3.     In merito alla richiesta di accesso agli atti ai sensi della L. 241/90 e ss.mm., sollecitata dalla scrivente O.S. in data 09.05.2022 per conoscere lo stato dei lavori finalizzati alla bonifica da gas Radon nel reparto di Medicina Legale di via Pozzuolo 330, palazzina 6, in data 19.05.2022, gli Uffici Affari Generali della Azienda si sono limitati a trasmettere il numero di protocollo e il nominativo del responsabile del procedimento, ma non la documentazione richiesta. La consultazione dei documenti in questione è stata negata non solo ad USB PI, ma anche al signor Fabio Vellone, RLS di ASUFC fino al 31.12.2022, che, nel corso di incontri effettuati dall’Azienda con altri RLS alla presenza del RSPP di ASUFC, l’aveva richiesta e più volte sollecitata.

4.     Dopo istanza ufficiale alla dott.ssa Toneatto, ad oggi non sono pervenuti a questa O.S. un protocollo o una procedura riguardante le cosiddette “bolle Covid”. Vi sono anche in questo caso delle incongruenze sulle modalità di individuazione del personale partecipante e delle incongruenze nei pagamenti delle indennita’.

Tanto rappresentato, che costituisce solo alcune delle richieste rimaste inascoltate, riteniamo che gli impegni presi dal Direttore Generale in occasione della precedente apertura dello stato di agitazione, sono stati di fatto solo un espediente per evitare lo sciopero del personale, considerato che la collaborazione e la trasparenza allora assicurate non hanno di fatto trovato alcuna azione conseguente. Ciò a discapito del personale, numericamente inadeguato da anni, costretto a turni massacranti, spesso privato del turno di riposo, sovraccaricato fisicamente ed emotivamente dalla pandemia, non di rado aggredito dai pazienti che vivono sulla propria pelle le inefficienze della sanità pubblica, ridotta allo stremo nonostante il senso di responsabilità manifestato quotidianamente dal personale sanitario e amministrativo di ASUFC.

Noi di USB PI abbiamo chiesto più volte un confronto con lo stesso Direttore Generale su queste tematiche, non avendo risposta alcuna. Ci vediamo costretti ad aprire nuovamente lo stato di agitazione, a chiedere un incontro di conciliazione, anticipando fin d’ora che la scrivente O.S. intraprenderà ogni azione sindacale ritenga opportuno nel caso in cui l’incontro di raffreddamento si chiuda con esito negativo.

Fabio Vellone Componente del Coordinamento Sanità FVG

Alessandro Giacco Componente del Coordinamento Sanità FVG

Filippo Esposito Componente del Coordinamento Sanità FVG Componente RSU ASUFC

Giuseppina Di Pasquale Componente del Coordinamento Nazionale Pubblico Impiego

Cordiali saluti

USB Pubblico impiego - Comparto Sanità FVG