Un solo minuto, ma di grande significato

Roma -

USB esprime la massima soddisfazione per la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto Sanità allo sciopero simbolico di un minuto del 25 marzo. Tantissimi infermieri, tecnici sanitari, OSS hanno dimostrato di aver capito in maniera profonda le ragioni della protesta e hanno contribuito, con la loro partecipazione e le iniziative attuate, alla sua riuscita e visibilità. Questo nonostante l'ostinata determinazione dei media a ignorare lo sciopero.

Con la mobilitazione di mercoledì, è stata rigettata con fermezza la stantia retorica dell'“eroe”, l'hashtag #iosperiamochemelacavo è stato emblematico, e contemporaneamente si è levata forte e chiara la richiesta di sicurezza, dispositivi di protezione e assunzioni.

USB ritiene, a dispetto del solito e inutile protocollo di intenti siglato lo stesso giorno da governo, Cgil, Cisl e Uil, che proprio la lotta per dotare tutti di DPI, per far effettuare i tamponi a tutto il personale sanitario e per ottenere nuove e consistenti assunzioni a tempo indeterminato, sia quella dalla quale ripartire e sulla quale costruire le prossime iniziative e mobilitazioni.

 

 

Unione Sindacale di Base - Sanità