Universo Salute, i lavoratori di Foggia e Bisceglie respingono la proposta di 200 euro una tantum per il cambio contratto: inadeguata e lesiva della dignità
Il 20 marzo si sono svolte le assemblee sindacali USB, in contemporanea a Bisceglie e Foggia alla presenza di lavoratori iscritti e non iscritti, sulle risultanze dell’incontro avuto il 13 marzo a Bisceglie tra le organizzazioni sindacali e Universo Salute in merito all’applicazione del Ccnl Aiop Sanità privata.
L’azienda ha fatto presente in quell’incontro la volontà di applicare ex novo il Ccnl Aiop/Aris Case di Cura private con decorrenza giuridica dal 1° marzo 2023 ed economica dal 1° ottobre 2022, a condizione imprescindibile che il cambio contratto sia accettato individualmente da tutti i lavoratori coinvolti, provenienti dalla Congregazione Ancelle Divina Provvidenza con la disponibilità a corrispondere ai singoli lavoratori un corrispettivo per l’accettazione individuale del cambio Ccnl, pari a 200,00 euro esentasse.
Nella discussione che ne è seguita, i lavoratori hanno preso la parola e hanno fatto la cronistoria dal 2017, data in cui Universo Salute ha acquisito i complessi aziendali facenti capo alla Congregazione Ancelle Divina Provvidenza, oltre a tutto i lavoratori occupati. La sensazione che è emersa è che in questi anni, la azienda Universo Salute abbia operato in investimenti e attenzione, soprattutto sul versante appunto dei “complessi aziendali” ma è stata poco attenta alle politiche volte al personale e alla organizzazione del lavoro. Il benessere lavorativo non è stata assolutamente la leva gestionale utilizzata dalla società.
La politica utilizzata dalla azienda è stata soprattutto quella di creare un clima intimidatorio e di eccessivo stress lavorativo. Sul piano retributivo non c’è stato alcun miglioramento, anzi con la comunicazione unilaterale di Universo Salute del 5 novembre 2020, di rescindere il contratto in essere ossia il Ccnl Case di Cura private e applicare il Ccnl RSA, i lavoratori si sono sentiti traditi dalla proprietà, soprattutto in un periodo, come quello della pandemia, in cui le risorse economiche e familiari si erano ridotte ai minimi termini.
Oggi con deliberazione della giunta n 1490 del 28 ottobre 2022, la Regione Puglia ha rideterminato le tariffe per l’assistenza socio sanitaria in favore di soggetti non autosufficienti, disabili e persone con disturbi mentali, chiedendo di applicare a Universo Salute il Ccnl Aiop/Aris Case di Cura private, al fine di un ristoro ai lavoratori, ma soprattutto per un allineamento delle retribuzione tra la sanità pubblica e privata , per evitare un travaso di personale dal privato al pubblico.
I lavoratori presenti alla assemblea, approfondite le tematiche all’ordine del giorno, affermano che la decisione di “concedere” da parte di Universo Salute la somma di 200 euro una tantum è inadeguata e lesiva della dignità dei lavoratori e chiedono la piena applicazione del nuovo Ccnl che all’art. 54 prevede il pagamento di una indennità una tantum riparatoria di 1.000 euro netti esente da tassazione e contribuzione, che ha come finalità di riparare al ritardo della sottoscrizione del Ccnl 2016-2018.
La USB si farà portavoce della decisione assembleare del 20 marzo a Universo Salute, ed invita l’azienda a dare un segnale ai lavoratori di sensibilità, recependo la richiesta economica, e a dare una disponibilità anche e soprattutto sul versante della creazione di un sereno ambiente lavorativo, che si genera anche con il riconoscimento di quanto previsto contrattualmente.
USB Lavoro Privato Puglia