USB DENUNCIA AZIONI DI SCIACALLAGGIO E STRUMENTALIZZAZIONI SU REFERENDUM SAN RAFFAELE
CHIARA INDICAZIONE DI VOTO USB: NO ALL'INTESA SOTTOSCRITTA AL MINISTERO!!!
L’unica posizione condivisa da tutti i livelli dell’Organizzazione Sindacale USB, da quello nazionale, al regionale, all’aziendale è quella espressa ai tavoli ministeriali e nelle assemblee alla presenza dei lavoratori e delle lavoratrici e sintetizzata nel volantino diffuso in data odierna dal titolo “NON APPROVO”.
USB non ha sottoscritto l'intesa al ministero ed invita a votare:
NON APPROVO
al referendum che si terrà sabato 26, domenica 27, lunedì 28 e martedì 29 Gennaio dalle ore 07.00 alle 16.00
perchè:
Non salva i posti di lavoro: il documento non dice che non verranno fatti i licenziamenti (la procedura di licenziamento può essere riaperta per altri motivi)
l’Amministrazione non ha voluto impegnarsi sul non effettuare cessioni di ramo d’azienda (esternalizzazioni = licenziamenti camuffati)
I sacrifici sono per sempre: dopo due anni non viene ripristinato il salario, ma il sacrificio potrà essere prolungato a discrezione dell’Amministrazione
La trattenuta in busta paga è legata all’andamento economico dell’Ospedale: l’Amministrazione non ha fornito dati economici utili a capire l’andamento economico e il piano industriale nemmeno al Ministero; perché dovrebbe farlo tra sei mesi? Ogni utile, poi, risulterà investito e non ci saranno mai le condizioni per abbassare la riduzione dello stipendio
Con l’accordo si intaccano anche le indennità contrattuali, che l’Amministrazione non potrebbe sottrarre unilateralmente
Senza accordo, l’AIOP non può essere applicato prima della scadenza del contratto sanità pubblica (1.1.2014). Comunque, a scadenza l’applicazione avverrebbe, secondo quanto previsto dal Codice Civile, con il mantenimento obbligatorio dei diritti acquisiti
IN ALLEGATO IL TESTO DELL'INTESA MINISTERIALE