L'Unione Sindacale di Base, insieme alle altre organizzazioni conflittuali e di base, dal 27 al 29 aprile organizza una tre giorni di mobilitazione in difesa della sanità pubblica presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi.

Il governo taglia, la Regione riduce, Careggi esternalizza! Tutto questo è inaccettabile! Il Servizio Sanitario Nazionale, nato nel 1978 sulla base dei principi fondanti dell'equità e dell'uguaglianza delle cittadine e dei cittadini, è stato eroso a partire dagli anni '90 con una serie di dispositivi di legge che, in nome della presunta insostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale, hanno di fatto privatizzato la sanità pubblica.

Ricordiamo due passaggi chiave tra i tanti che si potrebbero indicare: la riforma del titolo V della Costituzione, a causa della quale la tutela della salute divenne materia di legislazione concorrente fra Stato e Regioni, e il vero e proprio definanziamento del fondo sanitario nazionale che, in un decennio, ha sottratto 37 miliardi di euro alla sanità pubblica.

Contestualmente, sulla base dell'onda ideologica del neoliberismo e della trasformazione della natura e del ruolo dello Stato, attraverso esternalizzazioni e privatizzazioni, vennero spalancate le porte alla sanità privata ed al “privato sociale”, due settori verso i quali iniziò un imponente travaso di risorse pubbliche. 

La situazione del Servizio Sanitario Nazionale è arrivata oggi a un punto di non ritorno! È palesemente fallita la gestione della salute pubblica basata su criteri economicistici! È fallito l'impianto ideologico secondo il quale il mercato può agire da regolatore della sanità. La pandemia da COVID-19 non ha cambiato la rotta. Tutt'altro! I processi di privatizzazione ed esternalizzazione hanno al contrario visto una netta accelerazione!

La vita, la salute, la sofferenza e la morte sono oggi consegnate alla speculazione privata! Il Sistema Sanitario Nazionale si è trasformato in un sistema basato sul censo che di fatto cancella non solo per coloro che non hanno un reddito adeguato, ma anche per lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionate, la possibilità di prevenire o curare la malattia!

Il 27, il 28 e il 29 aprile saremo a Careggi per manifestare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro, rese sempre più insicure, contro l'inadeguatezza dei servizi e delle prestazioni sanitarie, per rivendicare aumenti salariali che permettano di far fronte all'innalzamento progressivo del costo della vita, contro il lavoro precarizzato e sfruttato. Problematiche, queste, che rappresentano alcune delle questioni centrali dello SCIOPERO GENERALE PROCLAMATO DA USB IL 26 MAGGIO PROSSIMO!

Chiediamo a tutte e a tutti di sostenere l'iniziativa di Careggi: difendere la Sanità pubblica significa difendere una conquista irrinunciabile che, se definitivamente affossata, aprirebbe le porte a un vero e proprio disastro sociale!

USB Firenze