USB Gaslini - Genova: DEMOCRAZIA E DISSENSO SUL POSTO DI LAVORO
Abbiamo contribuito a raccogliere firme dei lavoratori per chiedere: -ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DURANTE LA QUALE L’AMMINISTRAZIONE CHIARISCA QUALI SIANO LE MANSIONI DELL’OSS REPARTO PER REPARTO -VISIONE DI QUESTO PRESUNTO ACCORDO SULL’AUMENTO DELLE MANSIONI DELL’OSS E DI CHI LO HA FIRMATO -RATIFICA DA PARTE DEI LAVORATORI DEGLI RLS ELETTI DALL’RSU Intanto abbiamo visto: -INTIMORIRE I LAVORATORI DICENDO LORO DI CONTROLLARE BENE CIO CHE FIRMAVANO(ricordiamo che i lavoratori non devono aver nulla da temere dai lavoratori stessi che si stanno organizzando; non siamo noi a svenderli….) -LEGGERE QUALCHE NOSTRO VOLANTINO E METTERE IL CAPPELLO SULLE NOSTRE IDEE ANCHE QUANDO AL TAVOLO NON SI APRE BOCCA PER TUTELARE I LAVORATORI(gli stessi che millantano di aver fatto assumere gli interinali grazie agli incontri in Regione…..di cui ovviamente non vi è traccia alcuna…..) -GLI ALTRI SINDACATI, DISINTERESSARSI COMPLETAMENTE DELLE VARIE QUESTIONI….COME SPESSO ACCADE( a meno che non interessi loro direttamente…) Accogliamo con piacere il fatto che abbiano firmato anche appartenenti ad altri profili oltre a quello dell’Oss Le firme con le richieste sono state inviate e siamo in attesa di riscontri. Nel frattempo continueremo a creare dissenso ed a chiedere democrazia e trasparenza 1)NO ALL’AUMENTO DI MANSIONI DELL’OSS 2)NO ALLA COPERTURA DI FERIE DA PARTE DEI COLLEGHI CON LO STRAVOLGIMENTO DEGLI ORARI E DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA PROPRIA VITA 3)NO ALLA CONTINUA COPERTURA DI PIU’ REPARTI 4)AZZERAMENTO DEL MONTE ORE E DELLE O.D.C. IN ECCESSO A CHIUNQUE NEFACCIA RICHIESTA E COME PREVISTO DALL’INTEGRATIVO AZIENDALE 5)NO ALL’UTILIZZO DELL’OSS COME COPERTURA DELLA CARENZA DI ORGANICO INFERMIERISTICO CON UN CORSO DI 8 ORE CHE NON HA PRECEDENTI NEGLI ALTRI OSPEDALI PEDIATRICI CON PESANTI RICADUTE ANCHE SULL’ASSISTENZA 6)LA NOMINA DEGLI RLS DEVE ESSERE RATIFICATA, COME DA ACCORDI SINDACALI, TRAMITE ASSEMBLEA DEI LAVORATORI. FINO AD ALLORA NON LI RICONOSCEREMO E DENUNCEREMO AUTONOMAMENTE EVENTUALI PERICOLI PER LAVORATORI E PAZIENTI