USB: INFERMIERE IN GRAVIDANZA DISCRIMINATE DALLE AZIENDE SANITARIE “VI ASSUMIAMO DOPO LA MATERNITA’ OBBLIGATORIA”
E’ un grave atto di discriminazione quello che alcune aziende sanitari e ospedali stanno perpretando nei confronti delle infermiere vincitrici e idonee chiamate all’assunzione dalla graduatoria ASL Roma2.
Le infermiere infatti all’atto della firma del contratto vengono spinte ad accettare come data di assunzione la fine della maternità obbligatoria.
Tutto ciò è completamente illegittimo e viola una serie di articoli partendo proprio dalla Costituzione oltre che uno dei più ignobili atti di discriminazione e non è una novità visto che già era accaduto nei mesi precedenti con altre idonee.
In tutto questo la Direzione salute regionale che già era stata interpellata da USB nei mesi precedenti ben si è guardata di ricordare a tutte le aziende del SSR che questa azione non è assolutamente accettabile e così allo stato attuale tantissime infermiere in gravidanza e/o maternità si sono rivolte a noi per procedere con diffida formale di discriminazione e per l’assunzione immediata.
Riteniamo questa “leggerezza” della Regione Lazio inaccettabile oltre che assurdo che non sappia cosa facciano le aziende del servizio sanitario di questa regione.
Il rispetto per le donne e per la maternità che questo governo ci riserva su tutti i piani è ormai abbastanza chiaro a tutti e tutte il diritto di essere assunte è una priorità di questa organizzazione sindacale …. Chissà che ne pensa il tanto acclamato “Algoritmo Agenas”!
Restiamo in attesa dell’immediata assunzione di queste donne in caso contrario procederemo a sostenerle con tutti i mezzi a nostra disposizione