USB Latina: Bene apertura posti letto ma lotta prosegue per assunzioni personale!
Lavoratori e lavoratrici del Pronto Soccorso di Latina in assemblea
per denunciare le assurde condizioni di lavoro.
“E’ ancora in corso l’assemblea dei lavoratori del Pronto Soccorso di Latina per denunciare le assurde condizioni di lavoro nelle quali sono costretti grazie al taglio dei servizi e del personale.” Dichiara Sabino Venezia della USB Sanità.
“Mentre resta forte il sentimento di rabbia per quanto queste condizioni abbiano influito sulla salute di Marco, delegato sindacale USB al quale l'assemblea ha tributato tutta la sua solidarietà, i lavoratori hanno deciso di intraprendere tutte le forme di lotta necessarie a garantire le tutela delle condizioni di salute di chi lavora in ospedale.” Prosegue Venezia.
“Apprezziamo la risposta della nuova Direzione Generale della ASL che, in controtendenza con quanto avviene nel resto della Regione, assume formale impegno ad aprire 17 posti letto,” dichiara ancora il sindacalista, “un gesto che non solo va nella direzione da noi sempre richiesta ma che smentisce quanti hanno sempre tacciato di populismo e demagogia le nostre lotte al fianco dei lavoratori!”
“Adesso ci aspettiamo coerentemente l'assunzione di nuovo personale per far funzionare i posti letto altrimenti sarebbe aria fritta, “ sottolinea Venezia, “al pari di quanto riconfermiamo la necessità di aprire i posti letto di Sezze e Cori con funzione di filtro verso il Pronto Soccorso del Goretti.”
“Su indicazione degli operatori del Pronto Soccorso ed a tutela e garanzia del bene salute dei cittadini e di tutti i lavoratori e le lavoratrici della ASL di Latina, la USB ha deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale del comparto e di proporre la costruzione di una manifestazione cittadina ed un incontro con la nuova Direzione Generale.” Conclude Venezia
Latina, 21/02/2014